Il Perugia perderà il bomber Montevago: la Sampdoria eserciterà il 'diritto di recompra' a fine stagione

Appare quanto mai difficile che il bomber Daniele Montevago resti al Perugia. L’attaccante classe 2003, dopo due anni di grande fatica, è tornato in questa stagione, seppur altalenante, quasi ai livelli mostrati quando decideva le partite della Sampdoria Primavera a suon di goal. La punta di origine palermitana ha iniziato questa stagione con un rendimento devastante, per poi avere un periodo di appannamento e tornare protaginista nel finale, con un bottino di 15 gol: 13 in campionato e 2 in Coppa. Molto meglio della precedente stagione, dove tra Gubbio e Virtus Entella aveva giocato 30 partite, segnando solo 3 reti. Probabilmente a Montevago serviva un ambientamento per conoscere il livello del campionato. Ed è tornato a far vedere a tratti il cinismo, la potenza e il fiuto del goal dimostrato nell’Under 19 della Sampdoria. Il club doriano, nonostante l’abbia ceduto a titolo definitivo e pur con i propri problemi, lo ha tenuto d’occhio attentamente. Già l’anno scorso, invece che venderlo, aveva deciso di mandarlo in prestito, perché convinta che sarebbe potuto migliorare. E la sua cessione al Perugia (con una valutazione di 400mila euro, compensata con la cessione del giovane Patrignani) è avvenuta con l'ex ds doriano Pietro Accardi che si era tenuto il 'diritto di recompra' e pertanto, da quanto si vocifera, Montevago è destinato a rientrare alla Sampdoria (che aspetta di conoscere la propria categoria di appartenenza la prossima stagione), garantendo così una plusvalenza per le casse del Perugia.