"Marconi 130" per Radioamatori Cisar Perugia e Protezione Civile: trasmissione di immagini attraverso la radio

La Sezione Radioamatori CISAR di Perugia, da sempre impegnata nel potenziamento delle telecomunicazioni alternative sul territorio umbro, annuncia un’importante esercitazione tecnica in collaborazione con: Gruppo Protezione Civile Corciano, Gruppo Comunale Protezione Civile di Bastia Umbra, Protezione Civile Città di Gubbio e Protezione Civile di Umbertide. L’iniziativa, prevista per il 27 aprile 2025, ha l’obiettivo di testare la trasmissione di
immagini attraverso un segnale radio senza utilizzo e sostegno delle reti internet, una sperimentazione che potrebbe rivelarsi cruciale nel supporto alle operazioni di protezione civile. L’esercitazione, denominata MARCONI 130 in occasione del 130° anniversario della prima trasmissione radio effettuata nel 1895 da Guglielmo Marconi, si svolgerà nell’arco di circa quattro ore, dalle 9:00 alle 13:00. L’attività prevede la trasmissione esclusivamente via radio di immagini fotografiche provenienti da diverse postazioni e territori. Le immagini verranno inviate mediante un ricetrasmettitore e successivamente ricevute e analizzate presso una Sala Operativa. La Sala Operativa, che coordinerà l’intera operazione fungendo da capo maglia, verrà allestita presso la sede del Gruppo di Protezione Civile di Corciano. A supporto dell’esercitazione verrà utilizzata la rete di ponti radio di CISAR Perugia, progettata per garantire continuità operativa anche in caso di blackout della rete elettrica nazionale. “La nostra rete di ripetitori – spiega l’ingegnere Francesco Marozzi, Presidente di CISAR Perugia – copre una vastissima area, raggiungendo oltre il 90% del territorio provinciale, offrendo un prezioso supporto alle comunicazioni in emergenza. Con la "Marconi 130" vogliamo valutare e dimostrare le potenzialità della trasmissione di immagini in situazioni critiche, in cui, in caso di grande emergenza, le infrastrutture tradizionali e più moderne potrebbero non essere disponibili. Soprattutto, si vuole dimostrare che, ancora oggi, la radio rimane il mezzo di comunicazione più affidabile”. Questa prova tecnica, la prima nel suo genere in Umbria (e forse anche in Italia), rappresenta un'importante occasione di collaborazione tra Radioamatori e Protezione Civile. Grazie alla sinergia tra la Sezione Radioamatori CISAR Perugia e i Gruppi di Protezione Civile coinvolti, sarà possibile testare l'efficacia della tecnologia utilizzata, individuare eventuali miglioramenti nella copertura del segnale e, allo stesso tempo, aumentare la qualità e la risoluzione delle immagini. Il tutto con l’obiettivo di realizzare ulteriori test in scenari differenti, coinvolgendo nuove località all'interno della nostra regione. Tutto ciò rappresenta un’opportunità di crescita e scambio di competenze tra le numerose realtà, rafforzando la cooperazione nell’ambito della gestione delle emergenze e delle telecomunicazioni. I Radioamatori, da sempre attivi al fianco della Protezione Civile, mettono a disposizione le loro competenze e infrastrutture per migliorare la risposta operativa in caso di necessità. La collaborazione tra CISAR Perugia e la Protezione Civile punta a sviluppare soluzioni innovative per garantire interventi sempre più efficaci e coordinati in situazioni di emergenza.