Forse un malore improvviso per la trentenne mamma di Magione morta nell'incidente stradale
Un altro dramma che ha investito non solo Passignano e l'area del Trasimeno. L'incidente stradale di ieri sera alle 20.30 nel quale ha perso la vita una ragazza di 30 anni, Najat Habibi (questo il suo nome), madre di una bimba di 8 anni, che viveva a Magione in una palazzina a fianco al Palazzo Comunale. Forse colpita da un malore improvviso, visto che procedeva in direzione Perugia a velocità limitata e - secondo i testimoni che erano in altre auto - avrebbe sbandato ed invaso la corsia opposta, schiantandosi prima contro il muro e poi addosso a una vettura che arrivava dalla direzione opposta. L'incidente è avvenuto lungolago, in Via Europa, all'altezza della darsena (che si trova uscendo dal paese, dirigendosi verso Torricella), delimitata a monte dal muro di sostegno. Di origine marocchina e residente a Magione, la donna viaggiava a bordo di una Alfa 147, mentre nell'altra auto, una Lancia Prisma, c'erano un uomo di 73 anni e due sedicenni della stessa famiglia. Lo scontro è stato violento e sono stati trasportati in ospedale al Santa Maria della misericordia in codice rosso, ma non sarebbero in pericolo di vita. L'auto della ragazza dopo essere uscita fuori strada in direzione Perugia, ha quasi compiuto un testacoda finendo contro l'altra macchina, schiacciandola contro il muro. Lei è morta sul colpo, con l'arrivo dei soccorritori che ne hanno solo potuto constatare il decesso. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono arrivati subito anche i carabinieri impegnati nei rilievi per ricostruire comunque la dinamica dell'incidente. La trentenne è la vittima della strada numero 53 dall'inizio dell'anno in Umbria. La salma è stata trasferita all’obitorio di Perugia. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei veicoli e dato mandato ai carabinieri della locale stazione di eseguire tutti gli accertamenti e i rilievi del caso.