Tutto pronto per "L'Umbria che spacca": sino a domenica ben 200 artisti coinvolti in concerti ed incontri

02.07.2024 20:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Tutto pronto per "L'Umbria che spacca": sino a domenica ben 200 artisti coinvolti in concerti ed incontri

Oltre 30 concerti e appuntamenti e circa 200 artisti coinvolti. Cinque giorni di musica, talk e incontri nel centro storico di Perugia, dalle prime ore dell’alba alla colazione della mattina, per arrivare al pomeriggio e poi fino a notte fonda. Per un totale di 8 aree-palchi distribuiti in tutta la città. L’undicesima edizione de ‘L’Umbria che Spacca’ in programma da mercoledì 3 a domenica 7 luglio 2024 (circa 350 tra lavoratori e volontari coinvolti) è quella dei grandi numeri ma anche della qualità delle proposte con il meglio della scena musicale contemporanea italiana e non solo che si ritroverà insieme nel capoluogo umbro, senza contare i tanti e suggestivi appuntamenti ed incontri, tra divulgazione sociale ed intelligenza artificiale, che arricchiscono quella che ormai è diventata una tra le realtà più significative a livello nazionale per quanto riguarda i festival musicali-artistici estivi. La manifestazione è stata presentata alla presenza della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, della presidente della regione Donatella Tesei, dell’assessore regionale Michele Fioroni, del direttore della fondazione Perugia Fabrizio Stazi, del vice rettore dell’Unistra Francesco Asdrubali, del rappresentante dell’UniPg Daniele Parbuono, del direttore della Gnu Costantino D’Orazio, del presidente di Roghers Staff Andrea Mancini e del direttore artistico Aimone Romizi. Il festival organizzato dalla Roghers Staff APS, consolidatosi come punto di riferimento nel panorama culturale del centro Italia, ha creato una piattaforma per accogliere quindi i più grandi artisti nazionali ma anche locali coniugando la volontà di offrire al pubblico una varietà di esperienze culturali che spaziano dalla musica all'arte, con l’esigenza di offrire anche una vetrina ai talenti provenienti dall’Umbria.

Ogni singola edizione per il festival è stata un'occasione di crescita e questo ha permesso agli organizzatori di conquistare la fiducia non solo degli artisti, ma anche del pubblico, ormai proveniente da tutta Italia che potrà così godere di una atmosfera unica in cui arte e bellezza invaderanno le vie, le piazze e i luoghi più suggestivi della città scelti come straordinarie location.

Secondo la presidente Donatella Tesei l’Umbria Che spacca è un evento molto importante per Perugia e per la regione tutta; un evento, peraltro, che continua a crescere nel tempo grazie all’attento lavoro ed alla passione di tantissimi giovani volontari. Ciò ha consentito di raccogliere un unanime apprezzamento non soltanto da parte dei giovani, ma di tante generazioni di cittadini.

La manifestazione, peraltro, coniuga al suo interno molteplici contenuti, dalla musica agli approfondimenti di temi attualissimi come la violenza di genere, la cultura accessibile, intelligenza artificiale, ecc.

Per queste ed altre motivazioni la regione – ha concluso Tesei – ha deciso di sostenere convintamente la manifestazione insieme a tante altre istituzioni nella consapevolezza che il gioco di squadra fa la differenza.

La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi non ha nascosto la propria emozione nel partecipare alla conferenza stampa nel suo nuovo ruolo istituzionale, avendo seguito da sempre il percorso dell’Umbria che spacca; una manifestazione verso cui – ha detto – “provo un enorme senso di appartenenza che parte da lontano, avendola vista nascere e poi crescere grazie alla caparbietà ed alla volontà di chi c’ha sempre creduto”.

Ferdinandi ha confermato che nel tempo l’evento si è sviluppato costantemente fino a diventare, oggi, uno dei festival più rappresentativi del panorama musicale italiano; un successo frutto della capacità che i volontari e le volontarie hanno saputo mettere in campo.

Ecco perché l’Umbria che spacca rappresenta oggi per la città un patrimonio straordinario di ricchezza culturale e sociale.

L’evento – ha continuato la sindaca – restituisce a Perugia un’enorme forma di vitalità, una vitalità di cui la città ha tanto bisogno: non solo, dunque, un festival rivolto ai giovani, ma che rimette insieme l’intera comunità per la sua capacità di radicamento sul territorio. In sostanza una forma di cultura “diffusa” che coinvolge e valorizza tanti spazi identitari della nostra città.

Nell’esprimere apprezzamento anche per l’attenzione che gli organizzatori hanno deciso di dedicare al sociale, la sindaca ha concluso dicendo che per l’Umbria che spacca “c’ero ieri, ci sono oggi e ci sarò anche domani”.

Costantino D’Orazio, alla sua prima edizione come direttore della Galleria nazionale, ha spiegato come si svolgeranno quest’anno gli appuntamenti all’interno del museo: “Non saranno più visite guidate come in passato ma delle conversazioni che solleciteranno gli artisti soprattutto per il loro rapporto con l’arte, partendo dalle opere della Galleria ma arrivando fino all’arte contemporanea. Tra una chiacchiera e l’altra sarà dato spazio alla musica”.

Tre i motivi per cui l’Unipg crede molto in questo evento, come ha sottolineato poi Daniele Parbuono: “Per la qualità del festival visti gli ospiti di rilievo, per un rapporto di avvicinamento cercato fin dal primo anno da parte della nuova governance dell’ateneo, e per l’idea di un festival costruito da ragazzi visionari che lavorano per mesi a titolo gratuito con l’obiettivo di offrire alla città un bene pubblico collettivo”.

Anche il prorettore Unistrapg Francesco Asdrubali ha rimarcato la “forte convinzione” che ha portato pure la Stranieri a supportare il festival e a condividere un progetto di divulgazione sociale.

Fabrizio Stazi infine ha evidenziato la vicinanza della Fondazione Perugia non solo all’evento ma anche all’associazione Roghers: “tra musica e sue declinazioni, ci sono sempre piaciuti stimoli e volontà di crescere oltre alla capacità di questi ragazzi di fare rete con altre realtà”.

“Ogni anno diciamo che è l’edizione più bella e grande di sempre ma è proprio così” ha inoltre affermato il direttore artistico Aimone Romizi annunciando i “palchi storici” ma anche le “belle novità nell'ottica della multidisciplinarietà”. “L’idea che abbiamo sempre avuto in mente è quella di creare un festival di stampo europeo che fa vivere la città come esperienza” ha poi aggiunto.

Ogni singola edizione per il festival, come ha spiegato il presidente Andrea Mancini, è stata un'occasione di crescita e questo ha permesso agli organizzatori di conquistare la fiducia non solo degli artisti, ma anche del pubblico, ormai proveniente da tutta Italia (Lombardia, Lazio e Toscana le regioni con più presenze) “che potrà così godere di una atmosfera unica in cui arte e bellezza invaderanno le vie, le piazze e i luoghi più suggestivi della città scelti come straordinarie location”.

Main Stage (Giardini del Frontone)

È di altissimo livello la lineup principale in programma nel ‘Main Stage’ dei Giardini del Frontone (ore 22): si va infatti dal cantautorato elegante e raffinato di Colapesce Dimartino (3 luglio) a quello più indie di Fulminacci (4 luglio), dal pop di qualità e da classifica di Mahmood che inizierà dal capoluogo umbro il Summer Tour 2024 (5 luglio, sold out) passando per il rap di Salmo e Noyz Narcos (6 luglio, sold out). Gran finale con la serata pop punk Rebel Sunday ad ingresso gratuito (7 luglio) insieme a La Sad, Vanilla (Ex Vanilla Sky) e Bambole di Pezza.

Ogni sera dalle ore 19 il palco dei grandi nomi inizierà ad offrire musica con i 9 artisti vincitori del contest ‘COOP Music Contest’ realizzato in collaborazione con Coop Centro Italia, dopo una lunga selezione di più di 120 candidature: Extra Sauce (3 luglio), Conse, Lotusill, Valentina Polinori (4 luglio), lecosedigiuli (5 luglio), Darn, eli6, Siso (6 luglio), Known Physics (7 luglio). Una opportunità unica per chi realizza musica originale in Umbria di mettersi in gioco e conquistare il palco e le luci del festival insieme ai main artist di UCS 2024. L’obiettivo è infatti quello di mettere al centro i giovani protagonisti della scena musicale umbra che ogni anno si dimostra sempre più attiva, presente e carica.

La serata del 3 luglio di Colapesce Dimartino sarà arricchita ulteriormente con l’opening act di Giovanni Truppi: la poesia del cantautore napoletano, che scava tra i sentimenti e le debolezze e si eleva tra ironia e sarcasmo, sarà protagonista quindi nel primo giorno di festival.

Anche prima dell'esibizione di Mahmood, il 5 luglio, la line up si arricchisce con un paio di opening act speciali: oltre al live di Rondine, è in programma anche un Radio Subasio DJ Set con Ignazio Failla & Davide Berton.

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Garden Stage (Orto Botanico Medievale)

Saranno tre i risvegli musicali tra yoga e concerti all'alba nella cornice dell'Orto botanico medievale. Per il terzo anno di fila torna anche il ‘Garden Stage’, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e CAMS - Centro di Ateneo per i Musei Scientifici, con i suoi suggestivi concerti all’alba a partire dalle ore 6 di mattina. L’Orto medievale perugino, all’interno del complesso monumentale di San Pietro e accanto ai Giardini del Frontone, si offre ancora una volta come cornice per accompagnare le colazioni di Ponte Solidale, le sessioni di Yoga a cura di Luna.Yoga e ovviamente i concerti di artisti incredibili: Casadilego (5 luglio, sold out), Micah P. Hinson (6 luglio, sold out), Any Other (7 luglio).

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Galleria che Spacca (Galleria Nazionale dell’Umbria)

Interviste, arte e musica per un mix suggestivo all'interno della Galleria nazionale dell’Umbra. Tornano quindi con la ‘Galleria che Spacca’ gli eventi realizzati in collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria. L’inestimabile patrimonio artistico del museo perugino accoglierà gli artisti e farà da cornice alle loro esibizioni: Enrico Nigiotti (4 luglio, sold out), Dente (5 luglio, sold out), Michelangelo (6 luglio) e Nada (7 luglio, sold out). A partire dalle ore 17, il nuovo direttore della Galleria, Costantino D’Orazio, condurrà delle interviste agli artisti prima di una loro piccola live session.

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Unipg Stage (Parcheggio Facoltà di Agraria)

Accanto al ‘Main Stage’ dei Giardini del Frontone, nel parcheggio della Facoltà di Agraria, torna ‘UniPg Stage’ il palco che ospita i più incredibili party ed eventi made in Umbria, con i format dei più importanti club umbri arricchiti da special guest, dalle ore 18 (ingresso libero fino al raggiungimento della capienza). Realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia, sarà anche la cornice per le finali di Unimusic, il contest universitario a cura di Adisu nella serata del 5 luglio, con anche le incursioni artistiche a cura del Teatro Stabile dell’Umbria. Si inizia ‘Con un Deca’ (3 luglio) per poi proseguire anche sul Main Stage per l’Aftershow dei concerti; ‘Free Ram’ con Special Guest Frankie Hi-Nrg MC Powered by Vivo Umbria (4 luglio); 80’s vs 90’s; Tangram (6 luglio); Bounce XL (7 luglio).

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UniStraPg Stage (Rooftop di Palazzo Gallenga)

Violenza di genere, diseguaglianze e disparità nel mondo culturale, eventi culturali e accessibilità. Sono i temi che verranno affrontati con “Talkin’ heads, Takin’ actions”, il primo palco di divulgazione sociale targato ‘L’Umbria che Spacca’. In collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, attraverso la novità ‘UniStraPg Stage’ sono stati quindi pensati 3 panel tematici diversi che si svolgeranno il 3, 4 e 5 luglio nel rooftop di Palazzo Gallenga (dalle ore 18, ingresso libero fino al raggiungimento della capienza). Si inizia mercoledì 3 luglio con “Violenza di genere”: interverranno Flavia Carlini (autrice, divulgatrice e attivista politica), Maria Luisa Favitta e Giulia Canalicchio (Libera...mente Donna) e Stefania Tusini (UniStraPG). Giovedì 4 luglio si prosegue con “Cultura accessibile”: relatori Marika Lerario e Argentina Cirillo (AAA Project), Mattia Liguori (Inclusion Fest). Ultimo appuntamento quello di venerdì 5 luglio con “Discriminazione nell’industria culturale”: Alessandra Micalizzi (sociologa e professoressa SAE), Irene Tiberi (Equaly) e Giacomo Nencioni (UniStraPG).

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StageGPT (Tangram APS, Borgo XX Giugno)

“Come l'I.A. sta trasformando musica, lavoro ed educazione”. Anche l'Intelligenza Artificiale andrà in scena durante il festival con la novità dello ‘StageGPT’, durante il quale si cercherà di dare risposta alla domanda. Una settimana all'insegna dell'innovazione con questa area dedicata all'IA organizzato in collaborazione e con il sostegno della Regione Umbria. In programma 5 panel, uno ogni giorno, con ospiti eccezionali che guideranno gli utenti alla scoperta delle ultime novità nel mondo dell'IA applicata alla musica e non solo. Il luogo scelto per lo svolgimento degli incontri è Tangram APS (via Bonfigli 12 a Borgo XX Giugno), con inizio alle ore 16 (ingresso libero fino al raggiungimento della capienza). Si comincia mercoledì 3 luglio, “L’AI come partner aziendale”, con le aziende Eagleprojects e Balzo. Giovedì 4 luglio, “AI e istruzione”, con Damiano Avellino (Founder di "Memoraiz"). Venerdì 5 luglio, “Lo stregatto – AI italiana open source più famosa al mondo”, con Piero Savastano (Founder de Lo Stregatto). Sabato 6 luglio, “Si diventa famosi con l’AI”, con Elvis Tusha (Consulente in Digital Trasformation & Creators). I panel saranno moderati da Giovanni Lo Leggio. L’ultimo invece, con Centrifuga Podcast, è in programma domenica 7 luglio e con il titolo “L’AI nel mondo della musica”: interverranno Everything Is Italian (Instagram page) e Quattro Giornate (Producer).

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Chill Area (Monumento ai caduti del XX Giugno, Giardini del Frontone)

Mangiare torta al testo, bere birra artigianale e ascoltare buona musica, proprio davanti ai Giardini del Frontone, a ingresso libero, con un'oasi dove rilassarsi attiva dalle ore 18. È la ‘Chill Area’ con food&beverage 100% made in Umbria targato Mastri Birrai Umbri con bar e area food attrezzata a cura di Testone. Il 4 e 5 luglio doppio set di Dario Rossi, mentre il 6 e 7 luglio doppio set di Z/F. Ad accompagnare tutte le serate ci saranno i Looping Project come resident artist.

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Deejays for Breakfast (T-Trane Record Store)

Al T-Trane Record Store di Borgo XX Giugno ci saranno infine colazioni a suon di musica dalle ore 9 di mattina: Boogaldo (5 luglio), The Moratelly Family (6 luglio), Don Carmelo e Matteo Moroni (7 luglio). Un altro palco del festival che va a completare le 8 aree di quest’anno.