"La proposta del fondo lussemburghese per il Perugia Calcio? Dubitare è profondamente avvincente..."

02.07.2024 10:43 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"La proposta del fondo lussemburghese per il Perugia Calcio? Dubitare è profondamente avvincente..."

L'opinione di Stefano De Francesco. "Oscar Wilde diceva 'Dubitare è profondamente avvincente'. Portando all’estremo questa sua citazione a Perugia stiamo assistendo da qualche anno ad un giallo con una trama intricatissima e coinvolgente. Invece in realtà, con l’eccezione del tentativo di acquisizione del gruppo guidato da Claudio Sciurpa, siamo semplicemente coinvolti in un teatro dei pupi, con qualcuno che tira i fili. Il rilancio massiccio di questo fondo lussemburghese è davvero molto particolare, con un'offerta che si quadruplica nel giro di qualche giorno. Nella comunicazione a firma dell’avvocato Antonio Di Tommaso si legge: ”La nuova proposta prevede un importo complessivo che supera gli 8 milioni, più un bonus in caso di B entro il 30/6/2026. Inoltre si parla di un piano industriale faraonico, con un investimento che oscilla :”…tra i 12 ed i 16 milioni di euro per le prossime 3 stagioni sportive in relazione alla categoria in cui militerà il Club”. In questa comunicazione, per non farsi mancare nulla, sembrerebbe riprendere corpo anche l’ipotesi del nuovo stadio, per il quale sembrerebbero essere stati avviati contatti con personaggi riconducibili ad Arena Curi. Nella comunicazione si parla anche di un apertura di rapporti con il gruppo di Claudio Sciurpa, Mauro Ricci e dei fratelli Antonini ma da quanto mi è dato a sapere, tale apertura è stata rispedita al mittente, aggiungerei per fortuna, aumentando in me la convinzione che sono proprio gli umbri Sciurpa e soci, quelli che ci stanno provando davvero. A Perugia deteniamo vari record ma ieri se ne aggiunto un altro. Abbiamo visto inseriti, nella comunicazione a firma dell’avvocato Antonio Di Tommaso, i curriculum di coloro che dovrebbero avere ruoli nel Perugia del futuro ma senza che venissero inseriti i nomi. Allora visto che i gialli ci appassionano, i nomi proviamo a metterli noi, precisando che mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo:

CDA - Dovrebbe esserci, oltre all’avv.Di Tommaso anche Giorgio Heller con esperienze nel calcio a Livorno e Trapani, insieme alla prossima figura, il DG.

Direttore Generale- figura con esperienze pregresse nel calcio professionistico, laureato in economia con master in Management, ex arbitro, giornalista pubblicista, Consulente Finanziario presso Banca d'Italia e di Direttore Sportivo presso la FIGC. Si dovrebbe trattare di Riccardo Fabbro, con esperienze in varie squadre, come Trapani nel 2019, Arezzo nel 2020, Catania nel 2022. L’impressione è quella che sia stato in troppe squadre, in così poche stagioni.

DS - persona con esperienza pluriennale come allenatore in C e da qualche stagione sportiva abilitato al ruolo di Direttore Sportivo. Si dovrebbe trattare di Maurizio Pellegrino, allenatore sino al 2015 e poi dirigente. Negli ultimi anni a Catania (sic) e nell’ultima stagione nella Fenice Amaranto. La squadra di Reggio Calabria, ripartita in serie D, dopo il fallimento.

Segretario generale - uomo con esperienza di lunga data, oltre 25 anni di duro lavoro in tutte le categorie professionistiche dalla serie C alla Serie A. Si dovrebbe trattare di Giorgio Borbone, con esperienze a Viterbo e ancora come molti altri a Catania.

L’IMPRESSIONE È CHE IL GRUPPO SPESSO COMPATTO, COMPAIA DOVE C’È UNA SQUADRA IN DIFFICOLTÀ, LIVORNO, TRAPANI, CATANIA…

Allora se è vero che - dubitare è profondamente avvincente - è altrettanto vero che in campo resta e saldamente, il gruppo Sciurpa. Le trattative dopo la chiusura, dovuta alla sacrosanta presa di posizione dell’amministratore di Vitakraft Italia, si sono riaperte ed io che sono un inguaribile ottimista, ancora spero che la nostra squadra possa essere acquisita da imprenditori umbri che sono anche tifosi del Perugia. Per il resto mi fermo qui, anche perché dubitare è avvincente ma essere presi per i fondelli, un po’ meno".