"Non ci sono brutte sensazioni e il Lecco è pronto a disputare la Serie B"

26.07.2023 15:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Non ci sono brutte sensazioni e il Lecco è pronto a disputare la Serie B"

Per la Covisoc, e attualmente anche per Federazione e Lega Serie B, il Lecco parteciperà al prossimo campionato di Serie B, ma il ricorso vinto dal Perugia, proprio contro il club lombardo e le altre due componenti calcistiche citate, rischia di mettere tutto in discussione: venerdì il Consiglio Federale dovrebbe determinare gli organici, ma ci saranno sicuramente una serie di ricorsi e contro-ricorsi che potrebbero anche portare allo slittamento dell'inizio della stagione cadetta. Il Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio, si esprimerà infatti il 29 agosto.

Intanto il Lecco prosegue il lavoro di preparazione a quella Serie B conquistata sul campo vincendo i playoff, e anzi, con l'eventuale slittamento del campionato potrebbe anche aver risolto il problema stadio (proprio ciò che ha permesso al Perugia di vincere il ricorso), perché i lavori di adeguamento al "Rigamonti-Ceppi" proseguono spediti. Come ha confermato il tecnico bluceleste Luciano Foschi a La Gazzetta dello Sport: "La società e il Comune stanno facendo tutto quello che era stato richiesto e tutto procede bene. Forse a Padova non dovremo andare mai, sono fiducioso. Come è il morale dei giocatori? Buono. Fino a quando siamo qui, fuori dal mondo, pensiamo solo ad allenarci e il gruppo dimostra grande impegno. Proprio come l’anno scorso, è forte e sano. Non ci sono brutte sensazioni, non sappiamo cosa sta succedendo e ne restiamo fuori. Noi ci prepariamo a fare la B, al resto ci pensa la società".

Nel dettaglio della rosa: "Ho 31 giocatori, non pochi. Con 4 portieri e 27 di movimento. Al gruppo della promozione si sono aggiunti diversi giovani della Primavera, più Boci del Genoa e i due dell’Empoli: Degli Innocenti e Donati. E poi c’è Eusepi, tornato dopo la lunga squalifica. Abbiamo anche giocatori che si propongono per venire da noi. Poi certo, la situazione frena qualcuno, ma le trattative sono in atto, siamo sereni. Quando ci diranno cosa succederà, chiuderemo tutti gli accordi".