Martina Ceccarelli si racconta dal Costa Rica, dove oggi affronterà il Ghana ai mondiali Under 17

27.03.2014 11:24 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Martina Ceccarelli si racconta dal Costa Rica, dove oggi affronterà il Ghana ai mondiali Under 17

La Nazionale italiana Under 17 femminile gioca oggi in Costa Rica la gara dei quarti di finale del Campionato del Mondo contro il Ghana, in programma allo Estadio Nacional di San José alle ore 17 (le 24 in Italia). Le azzurrine di Enrico Sbardella si stanno avvicinando al meglio al match che le vedrà impegnate con la temibile nazionale africana, prima classificata nel Gruppo B e capace di eliminare due squadre favorite per la vittoria finale come Germania e Corea del Nord. 
La sconfitta subita nell'ultima gara del girone non ha intaccato il morale delle ragazze e, nonostante il ricco turnover effettuato dal tecnico azzurro,  la squadra ha disputato un'ottima gara, creando numerose occasioni ed esprimendo un bel gioco. Nelle tre partite fin qui giocate, Sbardella ha fatto scendere in campo 19 calciatrici su 21 convocate, un dato che conferma la fiducia riposta dal tecnico nel gruppo. Poco più di dieci minuti è durato invece l'esordio al Mondiale di Martina Ceccarelli. L'attaccante del Grifo Perugia è entrata in campo negli ultimi minuti della gara contro il Venezuela, andando anche vicina al gol. Una storia particolare la sua: due anni fa proprio in Nazionale si ruppe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il grave infortunio fu accompagnato anche da un percorso di riabilitazione complicato: "Ad un certo punto – ricorda - ho pensato di smettere di giocare. Poi, anche grazie alle convocazioni in nazionale e alla fiducia dello staff azzurro, ho deciso di continuare. Essere qui adesso per me è un grande traguardo e motivo di soddisfazione, soprattutto dopo tutto quello che ho passato negli ultimi due anni". Tra le cose che più hanno colpito l'attaccante azzurra c'è il calore del pubblico: "È stato molto bello vedere tanti tifosi locali che, nonostante la sconfitta della loro nazionale, a fine gara e poi quando abbiamo lasciato lo stadio ci hanno applaudito".