In attivo il bilancio di Assostampa Umbria "senza mai rinunciare alle funzioni proprie del sindacato"

L'assemblea degli iscritti dell'Associazione stampa umbra ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024 e il previsionale 2025. Il sindacato ha sottolineato in una nota che "dopo un anno di difficoltà, il consuntivo si chiude di nuovo in attivo, ripristinando la normale gestione finanziaria nel rispetto degli iscritti e garantendo ora, e per il futuro, completa agibilità sindacale". "L'attivo di bilancio è frutto di una condotta attenta e rigorosa da parte del direttivo - ha detto il presidente Massimiliano Cinque -, una condotta che ha messo in sicurezza i conti, nonostante una situazione patrimoniale comunque molto solida, senza rinunciare minimamente ad esercitare le funzioni proprie del sindacato. Del resto il passivo dell'anno scorso non era dettato da malagestione ma esclusivamente dai mancati trasferimenti dovuti alla chiusura di Inpgi 1". Approvati anche i bilanci del Gus (Gruppo uffici stampa) e dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana), a seguito delle relazioni dei rispettivi presidenti, Alessandra Borghi e Antonello Ferroni. L'assemblea - si legge ancora nella nota - è stata anche l'occasione per un confronto aperto e partecipato sulla situazione della professione in Italia e in Umbria. Il direttivo, per il tramite del presidente, ha sottolineato "le difficoltà che sta vivendo la stampa italiana, sempre più soggetta a tentativi di contrazione del diritto di cronaca, con il ricorso sempre più spinto alle querele bavaglio e alle intimidazioni". "Tutto questo - ha rilevato - in un contesto in cui avanza il precariato, gli editori fanno sempre più ricorso a ridimensionamenti, quando non a chiusure, prepensionamenti ed esuberi. La Fnsi al tavolo per il rinnovo del contratto ha posto alcune priorità, tra cui l'aumento delle retribuzioni e una gestione accurata del ricorso all'intelligenza artificiale con il coinvolgimento dei giornalisti in prima persona, per evitare che essa possa essere usata in modo sbagliato e penalizzante per i colleghi e i cittadini a cui è diretta l'informazione, sia essa erogata tramite quotidiani che attraverso uffici stampa o agenzie". Il presidente, in merito alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti, ha ricordato infine la necessità di continuare la collaborazione fra Asu e Odg. "Sono le due gambe di uno stesso corpo e i due pilastri - ha detto -, ciascuno per le rispettive competenze, su cui si fonda la nostra professione. Gli unici istituti che possono lavorare per arginare e superare le grandi difficoltà di oggi. Tuttavia senza unità e senza solidarietà e spirito di squadra, non è possibile oggi tenere insieme una professione che ha anche a che fare con un pezzo della democrazia di questo nostro Paese".