"Il premio di due giorni liberi dopo la sconfitta con la Vis Pesaro? A Perugia eravamo abituati ad altro..."

11.02.2025 11:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Il premio di due giorni liberi dopo la sconfitta con la Vis Pesaro? A Perugia eravamo abituati ad altro..."

L'opinione di Stefano De Francesco sullo stato attuale del Perugia. "Ho aspettato l’intero weekend per smaltire in qualche modo la delusione e la rabbia, dopo la sconfitta di venerdì sera ma devo dire di esserci riuscito solo in parte. Valutando il comportamento della società, mi saltano agli occhi un paio di comportamenti, francamente discutibili. Uno oramai divenuto abituale che è il silenzio assordante della dirigenza. Un atteggiamento davvero sgradevole nei confronti dei tifosi che non riescono in nessun modo a conoscere la posizione della società su quello che accade attorno alla propria squadra. Il secondo davvero inaspettato e che avevo visto raramente, ovvero “premiare” con due giorni liberi, i giocatori ed i tecnici, dopo una sconfitta interna. Sarà che a Perugia eravamo abituati ad altro, a ritiri punitivi da scontare in alberghi tutt’altro che confortevoli e in questa situazione, mi è tornato in mente uno dei racconti del grandissimo Ilvano Ercoli, che già ci manca. Il Perugia era atteso da due trasferte consecutive al nord. Perse la prima partita e Luciano Gaucci comunicó che la squadra sarebbe andata in ritiro, senza tornare a Perugia. Ilvano Ercoli stavolta non era a Perugia, dove aveva già nella sua agenda gli alberghi su cui orientare il ritiro a seconda della gravità della situazione e quindi si iniziò a muovere alla ricerca di una struttura idonea a quel particolare momento. Ne individuò una, spartana, senza Tv e frigo bar in camera e quindi in linea sulle indicazioni presidenziali, solo che questo albergo aveva un problema in più, era vicino ad un allevamento e l’odore di letame, in alcuni momenti della giornata era davvero nauseabondo. Preso dagli scrupoli il nostro Ilvano, chiamò Luciano Gaucci, descrivendo per filo e per segno le condizioni della struttura e sperando in cuor suo che “Uragano” gli dicesse di cercare un altro albergo ma la risposta di Lucianone fu immediata:” Perfetto, meglio ancora… prenoti subito!”. Inutile dire che la domenica successiva, vincemmo in trasferta… Ora nessuno pretende tanto ma avere almeno una società che comunica la sua posizione, quanto meno per rispetto ai tifosi e che fa allenare la squadra dopo una sconfitta, anche perché visto le reti subite negli ultimi minuti, ne avremmo anche bisogno, quello magari non diciamo di pretenderlo ma almeno di auspicarlo…".