La visita di Marco Vinicio Guasticchi alla squadra del Perugia all'interno del Curi

25.04.2014 10:04 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
La visita di Marco Vinicio Guasticchi alla squadra del Perugia all'interno del Curi

Vista la passione e l'attaccamento ai colori biancorossi non poteva mancare, alla vigilia di due partite fondamentali, il saluto e l'incitamento del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi.

“In un momento così importante per le sorti del nostro Grifo - spiega Guasticchi - non potevo esimermi, come Presidente della Provincia di Perugia e tifoso del “Grifo” dal far sentire ai colori biancorossi la mia vicinanza, anche nel solco di una partecipazione, sia emotiva che istituzionale, alle sorti della squadra, mai venuta meno.” Il Presidente della Provincia di Perugia si è poi intrattenuto all'interno dello stadio “Curi” con i vertici societari, lo staff tecnico e i giocatori. “Partecipazione dal punto di vista istituzionale – ha precisato la Presidenza della Provincia di Perugia - perché il tentativo di rinverdire il blasone del Grifo doveva e deve necessariamente passare anche dalla collaborazione attenta delle istituzioni locali con la società del Perugia Calcio, e partecipazione dal punto di vista delle emozioni, perché,da sempre, io ed altri componenti della Giunta siamo legati profondamente alla squadra, come tifosi e come appassionati. Per questo, in un momento delicato come quello che vede il Perugia giocarsi le possibilità di vittoria finale, mi preme far sentire al presidente Massimiliano Santopadre, a tutto il Perugia Calcio, all’allenatore Andrea Camplone e agli atleti che sono arrivati così in alto, una vicinanza di certo non asettica ma carica di sentimento che, del resto, va di pari passo con quello di una città che si sta mobilitando in termini incredibili per la fase decisiva del campionato mostrando come i perugini abbiano riconosciuto, nella squadra e nella dirigenza, quelle caratteristiche di impegno, professionalità e rigore che apprezzano da sempre". Curioso il siparietto finale. "Dato che l'altra volta avevo portato fortuna sono voluto tornare..."