In Umbria c'è la "Settimana Internazionale della Danza": appuntamento a Spoleto

La 34ª Settimana Internazionale della Danza trasformerà la città umbra in capitale mondiale della danza dal 29 aprile al 3 maggio. Spettacolo d’apertura “Il mio primo Debussy” (Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi, martedì 29 aprile, ore 10.00 e 11.30 riservato alle scuole, ore 17.00 aperto a tutti con ingresso a euro 10). Una performance musicale e coreutica suddivisa in due parti. Protagonisti la pianista Valentina Messa con “Children Corner” di Debussy e a seguire gli allievi della Fondazione Formazione Danza e Spettacolo ETS di Genova con il balletto “La Boîte à joujoux”. Un racconto danzato, prodotto in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, che ha già conquistato oltre 50 repliche a Genova e che arriva per la prima volta a Spoleto per emozionare grandi e piccini.
Concorso Città di Spoleto – Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto (Teatro Gian Carlo Menotti, dal 29 aprile): masterclass, lezioni di tecnica classica e moderna, prove e spettacoli, con la partecipazione di giovani talenti internazionali provenienti da Ucraina, Cina, Estonia, Bielorussia, Argentina, Romania, Germania, Bulgaria.
Dance around the streets (Spoletosfera, Piazza Duomo, Chiostro di San Nicolò, sabato 3 maggio, ore 10.00–13.00) con alcune compagnie tra cui NIBE di Nicola Benedetti da Polignano a Mare e Accademia Normanna di Mirko Riccardi di Aversa.
Tradizionale Gala dei Vincitori (Teatro Gian Carlo Menotti, ore 20.00), aperto al pubblico con biglietti acquistabili online https://ticketitalia.com/gal%C3%A0-di-danza o presso il botteghino del teatro dalla mattina.
A presiedere la Giuria dell’edizione 2025 sarà Eleonora Abbagnato, Etoile internazionale, Direttore del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e Direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Al suo fianco: Anna Maria Galeotti, Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma; Sergey Bobrov, Direttore del Corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Stato di Varna; Li Ying, già prima ballerina del China National Ballet e Direttore artistico del Suzhou Ballet Theater ed Enrico Morelli, Codirettore della MM Contemporary Dance Company e dell’Agora Coaching Project. Presidente del Premio della Critica Sara Zuccari, Direttore del Giornale della Danza, giornalista e critico di danza per l’Espresso e Tgcom24 Mediaset. Ospite d’onore Daniele Cipriani, impresario di danza, arte e balletto.
La conferenza stampa ha visto gli interventi di:
Danilo Chiodetti, Assessore alla Cultura del Comune di Spoleto - Con grande piacere presentiamo la 34esima edizione della Settimana Internazionale della Danza, appuntamento ormai diventato fisso nel panorama culturale della città. Lo scorso anno avevamo chiesto agli organizzatori di far vivere di più la città e loro hanno subito accolto la nostra proposta, portando il concorso e aggiungendo anche altre iniziative. Come le performance itineranti in varie location che sabato mattina faranno respirare la danza in ogni angolo della città.
Paolo Boncompagni, Direttore Generale – Saranno circa 220 i partecipanti a questa edizione. Con lo staff e gli accompagnatori il movimento arriverà a oltre 300 persone. Torniamo alla conformazione della Settimana Internazionale della Danza ante Covid, con gli eventi collaterali al concorso. Animando il centro storico speriamo di far vivere la città nel segno della danza.
Irina Kashkova, Direttore Artistico – C’è un grande lavoro dietro a questa manifestazione. Cerchiamo ogni anno di portare in giuria importanti personalità della danza perché il nostro concorso è l’unico in Italia a far parte della Federazione che include le competizioni di danza più famose al mondo. Ed è l’unico che prevede tre fasi di selezioni. Bisogna essere molto ben preparati e infatti a partecipare sono quasi tutte scuole professionali.
L’evento è patrocinato da Comune di Spoleto, Fondazione For Dance Formazione Danza Spettacolo, Fondazione Antonini, International Federation of Ballet Competition, IDC China; con la fattiva collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il sostegno di Monini, Rotary Club Spoleto Distretto 2090, Giornaledelladanza.com, Lions International.
La boite a Joujoux - Sinopsi
” Una sera prima di chiudere il negozio di giocattoli il proprietario riceve una grande scatola che contiene bambole-burattini. Il proprietario tira fuori i giocattoli per allestire la vetrina e si dimentica del soldatino, lasciandolo per errore dentro la scatola... E po arriva la notte, i giocattoli prendono vita e cominciano a ballare. Il Soldatino, triste per essere stato dimenticato nella scatola, segue di nascosto la danza e si innamora della Bambola più bella di tutte. Ma la Bambola ha già promesso il suo cuore ad un burattino di nome Pulcinella, purtroppo aggressivo, presuntuoso e poco serio. Il Soldatino e Pulcinella cominciano a corteggiare la bambola che apprezza l'animo gentile del soldatino e se ne innamora regalandogli una rosa rossa come simbolo d'amore. Pulcinella arrabiato sfida il rivale in amore in duello, durante il quale il Soldatino rimane ferito. Vedendo Pulcinella deridere il soldatino steso a terra, gli altri giocattoli, infuriati, si scatenano contro Pulcinella che scappa e si nasconde nella scatola. Sotto le cure della Bambola il soldatino guarisce e le chiede di sposarlo. Comincia la festa. Pulcinella esce dalla scatola e chiede perdono con la promessa di essere più buono. Il Soldatino e la Bambola insieme agli altri giocattoli lo perdonano e la festa continua con il matrimonio del soldatino e la bambola. La mattina successiva rientra il proprietario che trova il Soldatino fuori dalla scatola e gli altri giocattoli fuori posto. Sistema il soldatino nella vetrina abbracciato alla Bambola insieme a tutti gli altri giocattoli”.