"Questo Perugia ha bisogno dei propri tifosi e noi lavoriamo per riportare il Grifo in B"
Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che Gabriele Angella, alla sesta stagione in biancorosso, ha il compito di lanciare un appello per tentare di sanare una ferita aperta tra la società e la piazza. «Ogni stagione è diversa - spiega - ed iniziare dall’inizio col mister è sicuramente un vantaggio. Lo conosciamo già, è un allenatore giovane, non è navigato, ma ha delle belle idee e un atteggiamento importante. Lo stiamo seguendo a spada tratta. Io spero che ci diano una mano tutti i tifosi, so che è una situazione un po’ così, ma noi abbiamo bisogno di loro. Lo scorso anno ci ha insegnato che di facile non c’è nulla in questo campionato. Sappiamo tutti che tipo di piazza sia Perugia, importante, piena di cuore, anima e di gente che la vorrebbe vedere in alto. I fatti però sono questi e noi dobbiamo lavorare per fare un campionato importante per provare a riportare il Grifo in B. Solo una squadra viene promossa, ce ne sono tante che hanno qualità, ma noi daremo battaglia. Daremo il massimo, perché è questo che si meritano i tifosi. Spero ci diano una mano, abbiamo bisogno del loro aiuto, so che la situazione è un po’ così ma abbiamo bisogno di loro. I risultati si raggiungono solo se siamo uniti. Hanno bisogno di loro anche i giovani. Ognuno è giusto che esprima il proprio pensiero, se uno è arrabbiato è giusto che lo dica ma chi è tifoso del Grifo deve stare con il Grifo nel bene e nel male. Stiamo lavorando forte, è normale che le gambe non vadano fortissimo. Siamo contenti di come stiamo procedendo, avendo tanti giovani bravi dobbiamo essere consapevoli che ci possono essere degli errori che fanno parte del loro percorso di crescita che ci porterà poi ad avere risultati, perché sono ragazzi di qualità. La C è un campionato difficile, ci vogliono grinta, determinazione e malizia che i giovani apprendono giocando».