Nella notte il Perugia ha esonerato Formisano? Si attende una conferma...

Una domenica di profondi cambiamenti ha scosso l'ambiente del Perugia dopo la sconfitta casalinga contro il Milan Futuro. A differenza dei precedenti insuccessi, questa volta la dirigenza sembra che abbia optato per una decisione drastica che segna un punto di svolta nella stagione biancorossa. Forse sulla scelta potrebbero aver influito l'onda popolare della tifoseria, che si è schierata contro il tecnico, e il comportamento dello stesso Formisano, che ha sfidato la Curva Nord, schierandosi di fronte a fine gara. Comportamento da allenatore inesperto a situazioni del genere.

Nel primo pomeriggio di ieri, i vertici della società - il presidente Javier Faroni, il Direttore Generale Hernan Garcia Borras, il DS Jacopo Giugliarelli e il collaboratore Giuseppe Piraino - si sono riuniti per un summit tecnico decisivo. Anche Pierpaolo Triulzi, seppur non presente fisicamente al Curi, avrebbe partecipato in modalità telematica.

Inizialmente, la riunione sembrava essersi conclusa senza decisioni immediate, tanto che si ipotizzava la conferma di Formisano almeno per le imminenti trasferte di Sassari e Legnago. Le considerazioni logistiche e la necessità di trovare un sostituto allineato con il progetto societario, particolarmente riguardo al trading di giocatori sudamericani, sembravano suggerire una pausa di riflessione.

Tuttavia, il quadro è cambiato radicalmente nelle ore notturne. La dirigenza, probabilmente influenzata anche dal malcontento della tifoseria e dalla serie negativa al Curi (tre sconfitte nelle ultime quattro gare casalinghe), ha deciso di procedere con l'avvicendamento tecnico.

Le ore intercorse tra la fine della riunione e la decisione finale sarebbero state utilizzate per sondare diversi profili tecnici. Tra i candidati emersi figuravano nomi di spessore come Attilio Tesser e Bruno Tedino, ma la scelta sarebbe ricaduta su Lamberto Zauli, tecnico 52enne con un curriculum significativo.

Zauli, ex trequartista di talento con trascorsi in club prestigiosi come Palermo, Sampdoria e Bologna, porta con sé un bagaglio di esperienze significative. Il suo recente biennio al Crotone, coronato da un secondo posto in Serie C, e il lavoro svolto con la Juventus Under 23 - portata al miglior risultato di sempre nei playoff - testimoniano le sue capacità, particolarmente nella gestione dei giovani talenti. La situazione è in rapida evoluzione, con l'annuncio ufficiale atteso nelle prossime ore. Il tempo stringe, considerando che già martedì la squadra dovrà essere in Sardegna per il prossimo impegno di campionato.