"La classifica del Milan Futuro è bugiarda e domenica ci aspetta una partita complicata"
Il tecnico del Perugia Alessandro Formisano ha presentato la gara contro il Milan Futuro, in programma domenica alle ore 12:30 e valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie C girone B. “La squadra sta bene ed è consapevole di aver fatto qualcosa di buono ad Ascoli, ma non basta per trovare continuità. La classifica del Milan Futuro è bugiarda, ci aspetta una partita complicata contro una squadra che ha sempre cercato di mantenere il pallino del gioco. È una squadra giovane, che ha gamba e leggerezza nel modo in cui vuole portare la pressione. Da un punto di vista tattico troveremo una squadra aggressiva, dovremo saper soffrire ed essere umili. Il fatto che determinate società abbiano la possibilità di accorciare il tempo di crescita dei ragazzi è importante. I giocatori italiani sono un patrimonio. Poi c’è il discorso legato al romanticismo e alle grandi piazze. Si potrebbe trovare qualcosa che vada incontro a tutte le esigenze. Ci mettiamo in gioco anche noi, affronteremo giocatori che sicuramente rappresenteranno il futuro. Anche noi abbiamo giovani di qualità. Sì, perché il Milan è una squadra forte, che finora è stata penalizzata da alcuni episodi che spostano i giudizi. Il giudizio è viziato dai risultati. Lo scorso anno la Juve Next Gen ha chiuso il girone d’andata al penultimo posto, ha poi centrato i playoff, andando avanti per due turni. Dobbiamo capire l’importanza della partita, troveremo di fronte una grande squadra. Una partita da affrontare con abnegazione e sacrificio e potremo dire la nostra. Dal punto di vista delle scelte non ci snatureremo, pur se ci saranno tre partite quindi qualcosa potrebbe cambiare. Rispetto all’ultimo trittico di partite ravvicinate siamo diversi, soprattutto siamo di più e quindi ho la possibilità di fare rotazioni e di cambi. Due delle partite, se non tutte e tre, di quel trittico le abbiamo giocate senza attaccanti. Ci aspettano tre impegni fondamentali. Sarà l’opportunità per conoscerci davvero, cementare il gruppo, metteremo minuti nelle gambe. Se dovessero arrivare risultati positivi, ci incanaleremmo sulla giusta strada. Non credo esista una ricetta. Ma non è un caso. Questo è un gruppo che fa della compattezza il suo tratto distintivo, tutti hanno voglia di dimostrare. Credo sia emblematico il caso di Ascoli quando al 92’ si libera palla per la conclusione e c’è la corsa di Angella per evitare il tiro. Il fatto che sia stata scoperta una targa in Curva in memoria di Mimmo Pucciarini e credo che sia una bellissima iniziativa. Il calcio è uno sport popolare, dà modo alle persone di potersi sentire a casa vivendo un’esperienza sportiva. La storia di Mimmo dura per sempre, è riconosciuta non solo a Perugia ma in tutta Italia. I ragazzi daranno qualcosa in più. Discorso ampio. Il movimento calcistico italiano ha bisogno di rinascita importante. Ben venga che giovani possono misurarsi nel calcio dei grandi. Il distacco tra Primavera e Serie C è abissale”.