"Un percorso verde lungo il Tevere da Torgiano a Todi": una bellissima idea per valorizzare un'area di grande fascino
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Nelle scorse settimane si è tornato a parlare di alcuni progetti legati al collegamento pedonale tra le due sponde del fiume Tevere in diversi punti della Media Valle. Alla passerella ciclopedonale in corso di realizzazione tra la frazione di Pontenuovo e Torgiano, si affianca l’iniziativa, che coinvolge soggetti privati con l’interessamento dei Comuni di Todi e di Monte Castello di Vibio, del ripristino della cosiddetta “barcaccia”, ovvero una zattera in legno che veniva usata fino alla metà del secolo scorso per l’attraversamento del fiume. Del ripristino di questo tipo di collegamento se ne parla, da molti anni, anche a Marsciano, Collazzone e Fratta Todina dove erano pure attivi servizi di spostamento su barca tra le sponde del Tevere. Il Comune di Collazzone, in particolare, contava due barche: la barca di Piedicolle e la barca di Collepepe. Entrambe, attive fino agli anni ’60, permettevano l’attraversamento del Tevere fungendo da mezzo di trasporto per superare la barriera naturale del fiume tra i territori di Marsciano e Collazzone. Come sottolineano i sindaci Michele Moretti, di Marsciano, e Laura Antonelli, di Collazzone “proprio partendo da questo rinnovato interesse per la fruibilità delle aree lungo il Tevere, è nostra intenzione approfondire e proporre all’attenzione dei Comuni interessati, la creazione di un vero e proprio percorso verde, pedonale e ciclabile, nel tratto del fiume tra Torgiano e Todi. Si tratta di un’operazione che ha una duplice finalità: rivitalizzare un aspetto legato alla memoria e alla storia del territorio ma anche attualizzare e valorizzare, in ottica di attrattività e fruibilità, il fiume Tevere, principale asse fluviale della regione Umbria, nel suo aspetto naturalistico e ambientale”. Al lavoro su questa proposta anche gli assessori alla cultura del Comune di Collazzone, Marta Sambuco e del Comune di Marsciano, Michele Capoccia, “un percorso che può unire sentieri già esistenti e che sarebbe valorizzato proprio dalla presenza di collegamenti tra le sponde e, in particolare, dal ripristino di attraversamenti su zattere a recupero di una tradizione che risale ai secoli scorsi e che fino a metà del ‘900 ha continuato a garantire il passaggio a persone e animali da una sponda all’altra, in punti distanti dai ponti. Siamo convinti che dalla riscoperta di una tradizione antica possano nascere nuove modalità di fruizione del nostro inestimabile patrimonio paesaggistico e naturalistico”. In merito a questo ampio progetto, la cui valenza tocca sia gli aspetti culturali che quelli turistici e paesaggistici, le Amministrazioni di Marsciano e Collazzone intendono quanto prima avviare un momento di confronto con tutti gli Enti coinvolti, a partire dalla Regione, dal GAL Media Valle del Tevere e dai Comuni i cui territori si affacciano sul tratto del fiume Tevere interessato dal percorso verde.