La favola del cantante perugino Nicolò Filippucci ad "Amici": l'Italia si sta innamorando di lui

21.03.2025 12:02 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
La favola del cantante perugino Nicolò Filippucci ad "Amici": l'Italia si sta innamorando di lui

Alla scuola di "Amici" sta vivendo una favola, con il sogno di aver conquistato per ben due volte la maglia d’oro. Nicolò Filippucci, classe 2006, perugino della Trinità, nel comune di Corciano, si sta preparando per il Serale della trasmissione di Maria De Filippi. Da sabato sera (22 marzo) si inizia a fare sul serio. È finito il tempo delle lezioni del Pomeridiano, dove l’importante era mantenere il proprio banco all’interno della scuola più ambita d’Italia. La gara entra nel vivo, si fa spietata e ogni settimana decreterà un eliminato. Resta da scoprire chi saranno i giudici: mancherebbe solo l’ufficialità per confermare Amadeus, Cristiano Malgioglio ed Elena D’Amario.

Nicolò è entrato ad Amici 24 fin dall’inizio della trasmissione, superando il provino con “Lose Control” di Teddy Swims. Subito è stata apprezzata la sua forza canora e la sua estensione vocale. Anna Pettinelli lo ha voluto come allievo, proteggendolo nel corso delle puntate a mo’ di chioccia. Le resistenze più importanti le ha avute da parte di Rudy Zerbi, che ha sottolineato più volte una carenza nell’interpretazione. Commenti che lo hanno allenato ad approcciarsi alle prime critiche e hanno caratterizzato il suo percorso, nel quale è sbocciato anche in sicurezza sul palco. Lorella Cuccarini, la terza professoressa di canto, ha alternato opinioni positive ad altre negative. Eppure il giovane corcianese si è distinto fin da subito per bravura, tanto da venire premiato per cinque volte primo nella classifica di puntata. Dopo Antonia (7), data dai bookmaker come la vincitrice di edizione, Nicolò è il secondo allievo con più primi posti nel Pomeridiano. Apprezzamenti che ha ricevuto già dalla prima graduatoria, quella della seconda puntata durante la quale ha cantato “Beautiful Things” di Benson Boone. Vittoria seguita da “Sono solo parole” di Noemi (che si è complimentata con lui) nella terza domenica, “Knockin’ on Heaven’s Door” di Bob Dylan nella quinta, “Piccola Anima” di Ermal Meta nell’ottava e “Impossible” di James Arthur nell’undicesima. Potrebbe essere un buon auspicio per il suo cammino il fatto che Amadeus (tra i papabili giudici del Serale) era il giudice di puntata che gli ha conferito il terzo successo, quello con il brano di Dylan.

Il 18enne ha anche dovuto affrontare dei periodi complicati: dalla 12esima puntata alla 17esima ha vissuto un mese fuori dalla gara sottoponendosi a tre sfide, anche se nessuna era nata veramente per la sua posizione nella classifica di canto. La prima volta ha ricevuto la felpa rossa per il disordine lasciato in casetta insieme ad Antonia, Chiamamifaro, Ilan e Trigno. Ha seguito l’ultimo posto nella graduatoria degli inediti, mentre la terza volta è arrivata per la penalizzazione degli allievi di Pettinelli. La sua professoressa ha scelto di premiarlo e togliergli un po’ di pressione facendolo esibire sulle note di “Jealous” di Labrinth, che gli è valso per la prima volta la maglia del Serale.

Quella settimana Alessandra Celentano, professoressa di ballo, ha voluto cambiare il regolamento. La produzione ha accettato che non fosse più il singolo professore a decidere chi sarebbe andato al Serale, ma sarebbe servito il “sì” di tutti e tre i docenti di categoria (ballo o canto). Nicolò, tra l’incredulità di alcuni compagni e del pubblico di casa, ha scelto spontaneamente di restituire la maglia che aveva ricevuto qualche giorno prima pur di essere giudicato con lo stesso metro dei suoi compagni. Ha ottenuto nuovamente la maglia d’oro con “Duemilaminuti” di Mara Sattei, dopo aver cantato prima “Halo” di Beyoncé e “Sei nell’anima” di Gianna Nannini. Complessivamente il suo repertorio visto in trasmissione è molto vario, tra pop e rock. La possibilità di esibirsi sia su brani femminili che di importanti voci maschili ha messo in risalto la sua estensione vocale. Ora al Serale fa parte della squadra di Anna Pettinelli e Deborah Lettieri, insieme a Trigno, Raffaella, Francesca e Dandy.

Nicolò, che frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico Galileo Galilei, ha colpito tutti per la sua maturità. Non si è mai scomposto davanti alle critiche, rispondendo sempre con il sorriso e cercando di capire le correzioni che gli venivano poste. Da casa in tanti sono rimasti stupiti dalla sua scelta di restituire la maglia del Serale dopo averla ottenuta. Altrettanti si sono commossi quando qualche giorno prima è stata mandata in onda la telefonata in lacrime che ha fatto a sua madre: “Grazie a te e papà di tutti i sacrifici e di tutto quello che avete fatto. Senza di voi non avrei mai potuto”. La sua bontà d’animo e la sua educazione sono state più volte sottolineate anche in trasmissione.

Inoltre, tra gli allievi presenti al Serale, si è classificato terzo per comportamento in una graduatoria stilata dalle 40 persone che ruotano intorno alla produzione. Puntata dopo puntata ha saputo diventare una persona importante anche per i suoi compagni, dal confronto diretto con Senza Cri all’amichevole dolcezza con Francesca, al supporto ad Alessia davanti ai suoi problemi di cuore. Dentro la casetta hanno imparato a conoscerlo e in più occasioni è stato ripreso in genuini abbracci o esultanze con i suoi compagni. L’affetto è arrivato in maniera massiccia anche sui social, dove oggi conta 38k follower su Instagram (2.614 a settembre) e 43k su TikTok (115 a settembre), oltre a numerose fanpage nate in suo tributo.

Nicolò ha presentato tre inediti all’interno di Amici. “Non mi dimenticherò” ha registrato su Spotify oltre un milione di ascolti, “Yin e Yang” ha raggiunto 462mila e gli ha permesso di vincere la sfida delle radio, “Cuore bucato” è stata fatta sentire nell’ultima puntata ma non è ancora stata distribuita sulle app di streaming.

Nicolò Filippucci è nato il 30 maggio 2006. Ha iniziato a suonare la chitarra a 7 anni e a 9 anni cantava nel coro delle voci bianche del Conservatorio Morlacchi di Perugia. Da cinque anni prende lezioni di canto moderno presso la scuola di musica “Il Pentagramma” di Perugia con la maestra Aurora Scorteccia e di chitarra acustica e arrangiamento musicale con il maestro Michele Rosati. Comincia a esibirsi nel 2021.

Nel 2022 vince il suo primo concorso, “Il mio canto libero” a Santa Maria degli Angeli, e il premio della giuria al Cantagiro. Un percorso in rapida ascesa: nel 2023 si esibisce da solista nel concerto finale del coro Gospel a Umbria Jazz con le Clinics della Berklee, fa incetta di premi al contest Guerriero di Ronciglione dedicato a Marco Mengoni e arriva secondo a NyCanta a New York.

Lo stesso anno vince anche il titolo di Miglior Interprete e di Artista dell’Anno al Tour Music Fest. Nel 2024 trionfa al Fatto Sentire Festival, presentando l’inedito “Senza parlare”.

Nicolò ha imparato a mettersi in gioco e combattere con una mentalità sportiva Grazie agli anni passati a praticare pallanuoto alla Libertas, tennis allo Junior e pallavolo con la Sir Under 18. È molto legato all’Umbria, tanto da essere ripreso più volte dalle telecamere con il braccialetto di Umbria Jazz, ma anche a Ronciglione, Comune che lo ha simbolicamente adottato dopo la vittoria del contest Guerriero. Lo stesso sindaco ha voluto fare, infatti, un post nel profilo ufficiale per congratularsi con il giovane perugino per il suo cammino ad Amici. Se ora riguarda a quando è entrato nello show di Maria De Filippi dice: “Vedo un ragazzo diverso, con la testa tra le nuvole ma tanta voglia di cantare. Spero di divertirmi e vivere ogni istante di questo sogno”