L'ex grifone Drolè è pronto ad accettare l'offerta de L'Aquila per giocare in Serie D

In Serie D un nuovo capitolo si apre per L'Aquila. La società rossoblù è al lavoro per rinforzare la rosa in vista del mercato di dicembre e sembra aver trovato un profilo interessante in Jean Armel Drolé, attaccante ivoriano classe '97. L'attaccante, che vanta un'esperienza significativa nei campionati italiani e internazionali, è pronto a vestire i colori aquilani e a portare la sua esperienza e la sua qualità alla corte del tecnico.

Un profilo completo e versatile

Drolé è un giocatore dalle caratteristiche fisiche importanti: alto 1,85 metri per 72 chilogrammi, è dotato di una buona struttura fisica che gli consente di tenere palla e di essere un punto di riferimento per i compagni. Ma la sua forza non è solo fisica. L'ivoriano è un giocatore tecnicamente dotato, con un piede destro educato che gli permette di essere efficace sia in fase di finalizzazione che in quella di costruzione del gioco. La sua duttilità tattica, che gli consente di agire sia da prima punta che da esterno su entrambe le fasce, lo rende un profilo estremamente interessante per qualsiasi allenatore.

Un legame già esistente

Il legame tra Drolé e la società aquilana non è nuovo. L'attaccante ivoriano, infatti, ha già avuto modo di lavorare con il presidente Mario Russo nella stagione 2022-2023 all'Alma Juventus Fano. Questa conoscenza reciproca potrebbe facilitare l'inserimento del giocatore nell'ambiente rossoblù e accelerare il suo adattamento alla nuova realtà.

Un curriculum di tutto rispetto

Drolé vanta un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver esordito in Serie B con il Perugia, dove ha avuto la possibilità di lavorare con allenatori esperti come Pierpaolo Bisoli e Cristian Bucchi, l'attaccante ha proseguito la sua carriera all'estero, arricchendo il suo bagaglio di esperienze con le avventure in Turchia e a Cipro.

Un rinforzo per il presente e per il futuro

L'arrivo di Drolé rappresenta un rinforzo importante per l'attacco dell'Aquila Calcio. L'ivoriano, con la sua esperienza e la sua qualità, può diventare un punto di riferimento per la squadra e contribuire in maniera decisiva al raggiungimento degli obiettivi stagionali. Inoltre, la sua giovane età lascia presagire un futuro promettente e fa ben sperare per il futuro della società rossoblù.