Il premio "Costruiamo gentilezza nello sport" a Perugia per il Torneo della Pace insieme all'ex grifone Kouan

08.07.2024 11:29 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il premio "Costruiamo gentilezza nello sport" a Perugia per il Torneo della Pace insieme all'ex grifone Kouan

Il premio "Costruiamo gentilezza nello sport" è a Perugia, per il Mondialito Torneo per la Pace. Anche l'ex grifone Christian Kouan a sostegno dell'evento. Lo sport unisce individui e comunità, mettendo in evidenza ciò che le persone hanno in comune. Dal 15 giugno, a Perugia, Mondialito, Torneo per la pace sta valorizzando lo sport come potente strumento per lo sviluppo e la pace. Cooperazione, condivisione, rispetto e fair play, sono una parte naturale dello sport e il suo linguaggio internazionale è in grado di attraversare culture e colmare divisioni sociali ed etniche. Il "Mondialito - torneo per la pace" parla di inclusività, spirito di aggregazione, integrazione. Il tutto unito ad un po' di sano agonismo. Lo sport diventa il messaggero per ribadire con fermezza che i valori, il dialogo, il rispetto, la tolleranza e l’interazione sono le fondamenta sulle quali si regge l’identità mondiale. Otto le squadre che sono scese in campo ogni weekend a contendersi il titolo. Ecuador, Senegal, Costa d’Avorio e Italia, nel primo girone e Gambia, Congo, Perù e Camerun nel secondo, condividendo la passione per lo sport e il desiderio comune di pace. Le partite si svolgono presso gli impianti sportivi della Federcalcio di Prepo con la finale prevista per sabato 13 luglio. Gambia affronterà la vincitrice della semifinale di oggi tra Camerun e Ecuador. La presenza di giocatori come Christian Kouan, che ha espresso il suo sostegno all'iniziativa - afferma Chiara Castellani, Vicepresidente del Progetto Costruiamo Gentilezza - sottolinea l'impegno del mondo del calcio nel promuovere il valore della gentilezza. L'iniziativa è frutto dell'impegno di una grande squadra coordinata da Enrico Ganje, ex giocatore dello Spoleto e del Castel Rigone, che ha concluso la sua ultima stagione a Piccione. "Le numerose comunità africane presenti a Perugia e in tutta l'Umbria, insieme agli innumerevoli calciatori africani attivi nei campionati dilettantistici, rappresentano una ricchezza. In questi tempi complicati per la pace mondiale, abbiamo deciso di diffondere un segnale positivo attraverso il linguaggio universale del calcio," ha evidenziato Ganje. "Sono arrivato in Italia nel 2002, e pur essendomi ormai perfettamente integrato non dimentico e comprendo profondamente il senso di disorientamento che può accompagnare i nuovi arrivati. Per dare il mio contributo mi sono attivato e ho dato il via a partite di calcio interculturale ogni sabato mattina, con l'obiettivo di facilitare l'integrazione". Sabato 6 luglio, in occasione della semifinale tra Costa d'Avorio e Gambia, la squadra di Mondialito ha ricevuto dall'Ambasciatrice Chiara Castellani il Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport.