"A Rimini un punticino buono per il Perugia solo per muovere l'asfittica classfica"

03.02.2025 22:46 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"A Rimini un punticino buono per il Perugia solo per muovere l'asfittica classfica"

L'opinione di Stefano De Francesco. "Un punticino buono solo per muovere la nostra asfittica classifica. Il nostro allenatore Zauli (voto 5,5), si ripresenta con il solito impresentabile modulo 4-2-3-1, nonostante che le assenze e lo schieramento avversario, gli consigliassero di portare dei correttivi. Infatti il Perugia si presenta con il provvidenziale Gemello (Voto 7,5) che nei primi minuti salva la sua porta in almeno 4 occasioni. Davanti a lui Zauli schiera, il modesto Leo (voto 5,5) che viene travolto nella prima mezzora e migliora solo dopo che finalmente si decide a passare alla difesa a tre, stesso discorso che vale per Dell’Orco (voto 5) e Amoran (voto 5,5) che partono male ma che si assestano meglio dopo il correttivo tattico, chiude il reparto difensivo il disordinato Giraudo (voto (5,5). A centrocampo i soliti due, il volenteroso Giunti (voto 5,5) e il frastornato Torrasi (voto 5,5). Davanti a loro, il trio a supporto della punta, vede Matos (voto 5) fare un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, Bartolomei (voto 5) schierato totalmente fuori ruolo, si arrabatta e fa quello che può. Per fortuna ci pensa Cisco (voto 7,5) a cantare e a portare la croce, con una partita tutto cuore e tecnica. A questo proposito, voglio dare un consiglio per gli acquisti, invece di dormicchiare alla ricerca di improbabili scommesse, andiamo di corsa a riscattare questo giocatore. Il futuro di questa squadra deve partire proprio da giocatori come lui. L’unica punta Montevago (voto 5) è oramai un caso. Il modulo e le scelte tattiche di Zauli, lo stanno mortificando. Il rischio è quello di perdere un giocatore che è oramai a secco da 6 incontri.

Il pomeriggio riminese era iniziato nel peggiore dei modi. Pronti via e gli uomini di Buscè, si riversano nella nostra metà campo, creando occasioni a ripetizione. Il Perugia si salva solo con le parate di Gemello. Ci prova il solito Cisco in contropiede ma Zauli deve andare sotto, prima di capire che con il suo modulo il Perugia è in difficoltà. Il tecnico perugino passa allora ad una difesa a tre e irrobustisce la linea mediana, portando più avanti Giraudo e arretrando allo stesso modo Cisco, sulla fascia opposta. Il primo tempo si chiude sul risultato di parità e nella ripresa il Rimini rallenta la sua pressione, venendo a mancare un pizzico di energia, così che la seconda frazione è più equilibrata con entrambe le squadre che hanno l’occasione per prendersi l’intera posta. I romagnoli ci provano due volte con Conti a cui Gemello risponde con due ottimi interventi e poi è la volta di Cisco di far saltare il banco ma stavolta è il portiere del Rimini, Colombo a fare un vero e proprio miracolo. Il tempo di vedere l’ennesimo cambio umiliante di Marconi per Montevago e poi siamo ai titoli di coda. Un punto per uno ed alla fine visto quello che il campo ci aveva mostrato, va bene così. Faccio davvero fatica a ricordare dai tempi di Ferruccio Mazzola, una stagione così mediocre. Gli incontri di Legnago, Sestri, Pineto, Pontedera resteranno una macchia nella storia del Perugia. Quello che però mi infastidisce di più, è il silenzio. Nessuno in società parla, di Faroni si sono perse le tracce, Borras si vede solo a fare foto a improbabili premiazioni in giro per la provincia di Perugia, nessuno ci ha detto una sola parola sull’emergenza infortuni. E' stato intanto l’anniversario della scomparsa del nostro grandissimo Luciano Gaucci (voto 110 e lode). Sulla pagina abbiamo messo una sua foto, mentre corre felice sul prato del Renato Curi, dietro di lui c’era una città intera, uno stadio stracolmo e la consapevolezza che con lui potevamo ambire a prenderci tutto. Ciao Uragano, continua a correre tra le nuvole…".