Il giornalista Nicola Binda ricorda l'amico Ilvano Ercoli con una aneddoto risalire allo spareggio Perugia-Acireale

Il giornalista Nicola Bonmda de La Gazzetta dello Sport ha ricordato l'amico di tutti noi Ilvano Ercoli. "Ero giovane e all’inizio della carriera quella volta che andai a Foggia per lo spareggio Acireale-Perugia. Ebbi l’onore dopo la partita di viaggiare in pullman col Perugia che aveva vinto, arrivammo di notte e dormii a casa di un giocatore, c’erano Galletti, Pavone, Camplone… Che avventura! Il giorno dopo però la festa si tramutò in disperazione, perché scoppiò lo scandalo del cavallo regalato da Gaucci a un arbitro e quindi la promozione era sub judice (infatti poi venne revocata). Mi fermai un giorno in più a Perugia: invece di celebrare una squadra promossa fui costretto a seguire una brutta storia, che ovviamente fece arrabbiare i tifosi. Come spesso succede, i colpevoli erano i giornalisti che ne parlavano, non chi aveva commesso il reato. Così, uscendo dal Curi insieme al collega Corrado Sannucci di Repubblica, una trentina di ultras mi circondò per chiedere spiegazioni su quello che avevo scritto. All’improvviso sentii una mano prendermi la giacca da dietro e riportarmi nello stadio, con il cancello subito richiuso lasciando fuori quel gentiluomini. Era stato Ilvano Ercoli, storico segretario del Perugia, a “salvarmi”. Non sarebbe successo nulla, almeno credo, ma lui conosceva quella gente meglio di me e così è intervenuto. Negli anni successivi, ogni volta che lo incontravo, lo salutavo dicendo “ecco il mio salvatore!”. Una bravissima persona, che anni dopo prima di una partita al Curi mi invito’ a visitare l’emozionante museo del Grifo. Ho letto oggi della sua scomparsa e mi dispiace davvero tanto. Buon viaggio Ilvano, anche lassù ci sarà sempre qualcuno da salvare…".