"Il dato è sconcertante: in 10 anni il Perugia ha perso una media di oltre 7mila spettatori a partita!"

L'opinione di Stefano De Francesco sulla campagna abbonamenti del Perugia Calcio. "La prelazione si chiude con solo 487 abbonamenti confermati sui 2.022 abbonati della scorsa stagione. A Perugia i pochi sostenitori rimasti di Massimiliano Santopadre continuano a starnazzare che a contestare il presidente sono poche centinaia di persone. A Perugia in questi giorni vanno di moda le tabelline. Va di moda incrociare dieci abbonamenti in più o in meno e il lavoro da fare a mio modestissimo parere sarebbe un altro. Infatti sarebbe importante analizzare altri numeri, per capire quale patrimonio di tifo e di passione ha distrutto a Perugia la gestione di Massimiliano Santopadre e dei suoi leccapiedi. Il risultato che ne emerge non parla di centinaia ma di migliaia di tifosi. Il risultato parla di un patrimonio di tifosi che in dieci anni, si è impoverito di quasi il 70%. Andiamo a vedere nel dettaglio:
Stagione 2014-15 sono passati dieci anni ma sembra un secolo. Siamo in serie B con 7219 abbonati ed una media spettatori di 10837 unità.
Ripeto quasi 11mila spettatori di media!!!!
Stagione 2015-16 sempre Serie B con 6800 abbonati e 9243 di media spettatori.
Stagione 2016-17 sempre Serie B con 6152 abbonati e 9345 di media spettatori.
Stagione 2017-18 sempre Serie B con 6152 abbonati e 8670 di media spettatori.
Stagione 2018-19 sempre Serie B con 5510 abbonati e 7862 di media spettatori.
Stagione 2019-20 anno della retrocessione in serie C con 5155 abbonati e 7864 di media spettatori.
I dati calano anno dopo anno ma hanno un crollo verticale nelle ultime stagioni con una gestione sempre meno ambiziosa da parte della società e con le aspettative della tifoseria ridotte al nulla. È in questo quadro che la contestazione a Santopadre diventa sempre più forte, trovando nella scadente conduzione della squadra, una rinuncia di fatto, a qual si voglia obiettivo.
Stagione 2022-23 retrocediamo di nuovo dalla Serie B. Gli abbonati sono oramai solo 2768, anche se la media degli spettatori riesce a tenersi ancora a livelli accettabili con una media di 6125 spettatori.
Sarebbe bastato poco, per ripartire verso l’alto ed invece complice la mancanza di una capacità organizzativa e tecnica della parte sportiva, siamo retrocessi ancora.
Stagione 2023-24 siamo quindi in Lega Pro. Gli abbonati scendono ancora, sono solo 2022, meno di piazze molto meno importanti come Arezzo e Rimini. La media spettatori crolla, con uno sconcertante dato di 3601 presenze!!! L’impressione è che in molte partite, molti abbonati siano assenti, nonostante abbiano pagato la tessera. Qualcuno vuol fare passare la miseria di 487 abbonamenti in prelazione, come un grande successo. Non so come non si vergognino a sostenerlo. Il dato vero ce lo dicono i numeri, impietosi ma incontestabili! In 10 anni si è passati da una media spettatori di 10837, ad un miserabile dato di 3601 presenti. Il Perugia ha perso di media oltre 7000 spettatori a partita. Questa è la verità dei numeri. Numeri che danno, per una città che vive di calcio come Perugia, un dato scadente, squallido, miserabile, miserabile come la gestione di Massimiliano Santopadre. Attenzione però che si sta preparando l’ennesimo colpo di teatro, con il quale potremmo anche trovarci in una situazione peggiore di quella attuale".
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