"Così è umiliante! Nessuno di questa Lucchese che risponde al telefono, ma spero nel miracolo..."
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Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese, in conferenza stampa ha analizzato non tanto il gran successo sul Perugia quanto le grosse problematiche societarie: "A oggi non sono stati pagati gli stipendi: non c'è una società, non c'è nessuno. Per chiedere spiegazioni ho chiamato Longo ma non mi ha risposto. Lo stesso anche Sampietro. I giocatori sono dipendenti che devono essere pagati. È umiliante: ci sono ragazzi che devono sostenere le spese per l'affitto. Ho chiamato anche l'ex direttore Lo Faso per chiedere una mano. È normale che avvengano nel giro di un mese due cambi di società?
Con i ragazzi avevamo pensato anche di interrompere. Finché i ragazzi vogliono, anche io andrò avanti e siamo pronti ad organizzarci da soli anche per andare in trasferta. Spero nel miracolo ovvero che qualcuno possa salvare la Lucchese. A oggi saremmo salvi matematicamente. Com'è possibile che un SRL con 20 mila euro di capitale sociale acquisti la Lucchese? Io credo ci che si possa salvare, sono orgoglioso dei ragazzi", le parole riportate dai colleghi di GazzettaLucchese.it.