Le ultime sul passaggio di proprietà del Perugia Calcio: il Comune aspetta la firma dell'atto
Scriuve Francesca Mencacci su La Nazione che buona parte della tifoseria non aspettava altro. E così, alla notizia dell’accordo preliminare tra Massimiliano Santopadre e Javier Faroni per la cessione delle quote del Perugia calcio, è partita la festa. I tifosi del web, che commentano ogni singolo passo della squadra biancorossa, hanno accolto come una liberazione il passaggio di consegne che diventerà ufficiale solo a fine mese. Promesse di tornare allo stadio, di fare l’abbonamento, di tornare a riempire il «Curi»: un entusiamo che per qualcuno è durato solo qualche ora. Perché passata l’euforia del momento sono scattate le «indagini». C’è chi ancora sogna, chi invece inizia a insinuare dubbi, sollevare perplessità e interrogativi su questa operazione rimasta sotto traccia ed esplosa all’improvviso. Ai tifosi del web si aggiungono quelli del «campo», i sostenitori che frequentano più assiduamente la zona di Pian di Massiano, che hanno rapporti ravvicinati con i protagonisti di Pian di Massiano. In questo caso la notizia è stata accolta con soddisfazione, senza però dimenticare le cose buone viste nella lunga gestione-Santopadre, scandita da tanti campionati di serie B, da promozioni e dalla macchia però della retrocessione di due stagioni fa. Saranno presumibilmente soddisfatti i gruppi della Curva che ormai da anni contestano il presidente biancorosso in tutti i modi. L’amministrazione comunale, il sindaco Ferdinandi e l’assessore Vossi, invece, per il momento non commentano gli sviluppi del club di Pian di Massiano. Aspettano, giustamente, che si compia l’atto definitivo, previsto per fine mese. L’amministrazione comunque segue con interesse e attenzione le vicende del Perugia calcio, tanto che subito dopo l’insediamento il sindaco ha voluto incontrare il presidente Santopadre per conoscere lo stato delle cose e per avere aggiornamenti sulla cessione del club. C’è un clima di collaborazione tra le parti. E ci sono i riflettori accesi sul Curi: lo stadio biancorosso, nonostante le problematiche che si porta dietro, ha ottenuto la licenza in deroga per la prossima stagione di C.