Le ultime sul contenzioso tra Santopadre e Faroni per il Perugia Calcio: chi sarà che porterà l'altro in tribunale?
Questo il racconto della diatriba tra Massimiliano Santopadre e Javier Faroni da parte di Stefano De Francesco. "Terza ma probabilmente non ultima puntata, della diatriba legata al pagamento della seconda rata della cessione del Perugia calcio. Faroni replica seccamente a Santopadre, sostenendo di avere solamente detratto nuove pendenze emerse e che da contratto potevano essere portate in detrazione.
Fino a qui il duro chiarimento di Faroni ma facciamo un piccolo passo indietro per capire ciò che è accaduto e sta accadendo attorno al Perugia calcio, e che ci aiuti a capire meglio quello che è successo negli ultimi giorni.
Andiamo per ordine:
1) La nuova proprietà comunica in data 27/12 che è stata pagata la seconda rata prevista dal contratto di acquisto delle quote del Perugia, rispettando la data inclusa nell’atto.
2) Già una decina di giorni fa, la proprietà aveva informato Santopadre che erano emersi debiti maggiori rispetto a quelli dichiarati al momento dell’atto. Faroni aveva fatto sapere che si sarebbe avvalso della clausola prevista nel contratto, in base alla quale eventuali debiti successivi, potevano essere scalati dalla quota dovuta.
3) Santopadre replica sempre nella giornata del 27 dicembre con un comunicato dove si sostiene che la seconda rata ricevuta, sarebbe stata saldata soltanto parzialmente. Sostiene inoltre che i debiti che sarebbero alla base della decurtatazione, rientrerebbero nei bilanci allegati al contratto e quindi che la cifra pagata non sarebbe corretta.
4) inoltre sempre nello stesso comunicato del 27 dicembre, Santopadre sostiene che la sostituzione delle fideiussione che garantisce al Perugia l’iscrizione e la partecipazione al campionato, sarebbe dovuta avvenire entro il 30 settembre e ad oggi invece non è stata ancora sostituita.
5) Faroni per converso nell’ultima comunicazione avvenuta comunica che il versamento dei fondi per costituire la garanzia della fideiussione è stato già versato alla compagnia assicurativa che le aveva emesse e che quindi per lo sblocco della pratica è solo questione di giorni.
6) Santopadre nel comunicato del 27 dicembre annuncia che :”…a questo punto è inevitabile il contenzioso al quale speravo di non dover dare avvio”.
7) Fonti vicine alla proprietà argentina fanno trapelare proprio nella serata di ieri che sarebbe stato il presidente Faroni ad adire per primo le vie legali per portare in tribunale Santopadre.
Per ora ci fermiamo qui ma ci sentiamo di fare due considerazioni assolutamente personali. Allo stato attuale la possibilità di un accordo tra le parti, è prossima allo zero e quindi il ricorso ad un tribunale che aiuti a risolvere la controversia è pressoché inevitabile. Allo stesso tempo l’eventuale contenzioso non dovrebbe avere effetti sulla gestione del Perugia e la possibilità che Santopadre torni in sella sono prossime allo zero".
Spero che il breve riassunto sia servito per capire meglio la situazione.
Per fortuna o per sfortuna la prossima settimana si gioca ed inizia il mercato. Ci piacerebbe parlare solo di quello.