Cesare Prandelli "In Brasile si va con l'entusiasmo di questa Perugia"
Grande entusiasmo a Perugia per l’arrivo della nazionale azzurra in vista dell’ultimo test amichevole di domani sera contro il Lussemburgo allo Stadio Curi prima della partenza per il Brasile. Oltre 10 mila gli spettatori che hanno assistito alla seduta di allenamento odierna in un clima di festa. Prima della seduta il commissario tecnico Cesare Prandelli ha incontrato la stampa parlando anche delle scelte fatte per le convocazioni. In particolare sull’esclusione di Giuseppe Rossi. “Non mi aspettavo le polemiche che sono scaturite in questi giorni – ha detto Prandelli – ma sono costretto a chiarire i fatti come sono avvenuti, visto che io con Rosi, che ho avuto come me 10 anni ed è stato sempre correttissimo sia in campo e fuori dal campo, mi sono incontrato a Firenze il 7 maggio, prima della scelta dei 30. Sono andato con l’intenzione di dirgli che non era nella lista. In quel momento gli ho detto due volte che non era nei 23, ma lui mi ha detto ‘vedrai che stupirò’ ed io in quel momento non ho avuto il coraggio di dirgli di no. Però mi sono reso conto che poteva essere una bella storia da raccontare. Con lui ho avuto anni di rapporto bellissimo. Ho accettato questa sfida e lui ha lavorato sempre molto bene e tutti sapevano il proprio ruolo. Ho anche detto che lui aveva già vinto il suo mondiale essendo in questo gruppo. Prima della partita con l’Irlanda ho detto che volevo vedere qualcosa in più da un giocatore che ha subìto un trauma. Ho tolto anche Immobile, ma non ho visto quello che mi aspettavo. Ho il massimo rispetto per lui, per i tifosi e per la Fiorentina, ma era un rischio troppo grande portarlo con noi e non me la sono sentita”. Poi Prandelli ha parlato di Destro. “Sarebbe dovuto venire in Brasile ed ho parlalo con lui per spiegargli la situazione e gli ho detto che sarebbe venuto fuori dai 23 – ha detto il ct - lui mi ha detto ‘ci penso’. Allora ci siamo fatto lasciare la sua mail e gli abbiamo predisposto un programma di allenamento, perché sino al 13 giugno lui è a disposizione della nazionale. Spero comunque di non avere più domande di questo tipo, perchè non vorrei più parlare di questo argomento”. Prandelli ha poi risposto ad una domanda su Romulo. “Un giocatore che avrebbe potuto ricoprire tre ruoli e che in campionato, dalle statistiche, è risultato il migliore per le ripartenze e nei dati era uno dei giocatori più in forma del campionato per sprint, accelerazione, velocità. – ha sottolineato Prandelli - e pensavamo che potesse dare molto a questo gruppo. Poi l’ho visto che si allenava con impegno, ma non mi dava ciò che mi aspettavo. Allora dopo qualche giorno di ritiro, ho parlato con lui e gli ho chiesto cosa avesse. Lui si è messo a piangere ed ha detto che stava stringendo i denti, ma non ce la faceva e mi ha poi detto con la lacrime ‘non posso rubare il posto a un compagno’ “. Sull’amichevole contro il Lussemburgo ha spiegato che “si cercherà la profondità in avanti e su Balotelli probabilmente va detto che lui non ha mai lavorato così tanto e non è stato mai così bene. In relazione a Cassano, è un giocatore straordinario tra le linee e quando decideremo di giocheremo con una punta centrale, non avremo problemi ad impiegarlo. Domani non gioca perché facciamo scelte diverse, ma lui sta benissimo. Dobbiamo però nelle condizioni di giocatore tutti i 23 giocatori. Domani voglio vedere la posizione dei tre centrocampisti, De Rossi, Pirlo e Verratti”. Prandelli ha detto che “si penserà all’Inghilterra solo una settimana prima della gara e non è che ora vogliamo far vedere tutto quello che abbiamo in mente. L’assenza di Montolivo è grave – ha aggiunto il ct – perché lui è un giocatore che ha raggiunto una maturità tale per cui sarebbe stato importante”. Prandelli ha detto di “non essere amareggiato per le polemiche relative alle scelte, ma sono deluso quando non vedo correttezza. Io non ho fatto del male del nessuno e sono stato chiaro con tutti, anche se ho imparato che certe affermazioni sono violenza, come lo sono il sentire cose non vere. Ci riempie di gioia il fatto che Perugia abbia risposto alla grande per questa amichevole, con i biglietti esauriti. Partiremo in Brasile con l’entusiasmo di Perugia e sono convinto che si sta creando uno spirito forte. Mi auguro di poter regalare domani sera emozioni e buon gioco a questo pubblico”.