Quale Perugia in campo domani sera al Curi contro il Cagliari?
Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che l’ultimo successo al Curi nello spettacolare derby con la Ternana, vinto per 3-0. Era il 18 febbraio. È passato troppo tempo, da quel giorno i biancorossi hanno conquistato solo una vittoria, sul campo del Cittadella. Con il Cagliari, domani sera, presumibilmente con un bel pubblico, il Grifo dovrà inseguire la salvezza solo attraverso un successo. Certo, i sardi sono sesti, nel mirino hanno il quarto posto che può evitare il turno preliminare dei play off, ma il Perugia non si può permettere di guardare gli obiettivi dell’avversario. La crescita dei biancorossi, la buona prova a Ferrara lascia ben sperare. I rossoblù, lontano da casa hanno un rendimento come quello del Grifo di Castori, 15 punti all’attivo. Appena due i successi lontano da casa, uno nel girone di andata, l’altro nel ritorno, due le sconfitte dal giro di boa a oggi, sul campo del Parma e a Modena. Lunga la lista dei pareggi, cinque, tre dei quali senza gol. Il Perugia si trova ad affrontare la sfida che vale un pezzo di futuro senza il suo attaccante più in forma, Giuseppe Di Serio, fermato dalla squalifica. Castori, però, da domenica può contare sul ritorno di Olivieri. A chi si affiderà l’allenatore domani? Quale il Grifo che cercherà di scardinare la difesa dei sardi? Castori potrebbe confermare, almeno in avvio, il centrocampo folto, ma facile pensare che possa mettere subito due punte, quindi pensare a un 3-5-2. Lasciare da parte il «trequartista» per un reparto compatto che non rinuncia agli inserimenti dei suoi centrocampisti. In difesa dovrebbero essere confermati Rosi, Curado e Struna. Sulle fasce, largo a Casasola a destra e a Lisi a sinistra, mentre al centro potrebbero agire ancora Santoro e Iannoni insieme a Luperini, mentre in attacco è ballottaggio almeno per una maglia. Una, infatti, dovrebbe accaparrarsela Olivieri, per l’ultima potrebbe essere ballottaggio tra Matos e Di Carmine.