Oggi alle 20.45 riapre il Curi! Si gioca il grande match Perugia-Pescara!
Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che il Perugia prepara la sua «prima» al Curi contro il Pescara. Sulla carta una gara senza categoria, con le due squadre che nel corso degli anni si sono sfidate in palcoscenici anche più prestigiosi. L’ultima volta a Perugia è da dimenticare, il Pescara ai rigori spedì i biancorossi in serie C, nell’estate del 2020. Tre anni dopo entrambe si ritrovano in Lega Pro. Il Perugia di Baldini, dopo il pari all’esordio di Lucca, cerca il primo successo, dopo la chiusura del mercato. «È stata costruita una squadra che ha voglia di correre, lottare. Un allenatore non è mai soddisfatto al cento per cento alla chiusura del mercato, ma posso dire che c’è una logica nelle trattative, abbiamo preso giocatori utili per quello che è il nostro modo di vedere il calcio e abbiamo acquistato tanta disponibilità. A parte Ricci, che è voluto venire da noi a tutti i costi, non abbiamo preso nomi blasonati, ma questo può non voler dire nulla. Nel mio girone eravamo strafavoriti con il Vicenza, ha vinto la FeralpiSalò, poi il Lecco attraverso i playoff. In C non si vince con le figurine, si vince correndo, lavorando e sudando. Se vogliamo avere chances di provare a vincere dobbiamo migliorare tanto. Sulla carta siamo tra le prime 6-7 squadre. Ma io conto di migliorare questa classifica». Alla vigilia c’è il dubbio legato al potenziale offensivo. «Vazquez è una prima punta, ne avevamo la necessità: nella sua carriera non ha realizzato tanti gol, anche perché dà tanta disponibilità in fase di non possesso, noi dovremo metterlo in condizione di alzare la sua media-gol, cercherò di avvicinarlo di più alla porta. Dobbiamo alzare la media realizzativa di tutta la squadra perchè non abbiamo un gran numero di gol, dovrò essere bravo io». Santoro, Kouan e Dell’Orco: i primi due vanno recuperati, il difensore è il valore aggiunto. «Dell’Orco? L’acquisto migliore, abbiamo preso il miglior difensore che potevamo prendere. Kouan e Santoro volevano rimettersi in discussioni in altri lidi. Sono rimasti. Da lunedì non avrò alcun problema a reintegrarli, non a caso lunedì mattina chi non avrà giocato con il Pescara farà un test con la Primavera: servirà anche per dare minutaggio a loro».Arriva il Pescara di Zeman... «Zeman per me rimane un maestro di altissimo livello, ho preso da lui tantissimi spunti. Ho scritto un quaderno quando lo avevo allenatore che ogni tanto vado a riprendere. Ho sentito le sue dichiarazioni, vediamo in campo chi avrà più ritmo, loro davanti sono veloci ma non penso che noi siamo meno rapidi di loro. Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato, non ci snatureremo. Non penso che si conquisti il pubblico aspettando l’avversario e stando a fare le barricate, dovremo essere aggressivi, cercheremo di rubare il pallone il prima possibile. E’ chiaro che se gli lasci spazio sono pericolosi perché sono bravi a verticalizzare. Ma difficilmente vedrete una mia squadra attendista, non so proprio come si faccia...».