Lo scempio di Passignano! Decapitata la statua della Madonna nel luogo della morte di Andrea

E' Patrizia Rampini, madre di Andrea Nardini, ex calciatore deceduto il 9 luglio 2009 a 19 anni in un incidente stradale in sella ad una moto, a denunciare un fatto increscioso accaduto a Passignano. "Ancora una volta - dice - si ripete lo scempio nel luogo dell'incidente dove Andrea ha perso la vita. Probabilmente hanno pensato bene di compiere il gesto il 22 dicembre e di poterlo attribuire al maltempo che ha imperversato nella zona. Proprio perché c'era stato molto vento. Alle 13 e 30 di quel giorno sono andata a controllare ma tutto era a posto. Alle 17 sono andata al cimitero e poi sono passata nel luogo dell'incidente che si trova all'uscita di Passignano ovest ed era tutto a posto. Ho preso la superstrada e sono andata a Cortona. Alle 19 e 30 quando sono rientrata a Passignano ed ho trovato lo scempio che era stato compiuto. Ancora una volta hanno sfogato la rabbia sulla statua della Madonna che rappresentava la pietà di Michelangelo. Una statua alta circa un metro e l'hanno..decapitata. Un'altra piccola madonnina non sono riusciti a sfregiarla. Hanno strappato una parte dello striscione dove è scritto che Paolo il primo maggio è volato in cielo ed ha raggiunto il suo adorato Andrea. Tutto il resto è perfettamente intatto. Se si pensa di aver creato rabbia e dolore in noi, chi ha commesso l 'atto vandalico si sbaglia. Se pensano di aver agito proprio ieri in modo tale da far pensare che era stato il maltempo si sbagliano. Tutto quello che e si trova in quel luogo è donato con amore da mani pietose, che si fermano a pregare o semplicemente a salutare con un bacio o il segno della croce. Quello è il luogo dove un intero paese e tutti quelli che transitavano in quel momento dell'incidente hanno visto per l'ultima volta Andrea. L'ultima immagine di lui martoriato da chi lo ha investito... E' per tutti il punto di riferimento per pregarlo e spesso chiedere il suo aiuto come quando era in vita. E' anche il luogo dove si chiede e si aspetta giustizia da 10 anni e 5 mesi. Non provo niente, ormai il dolore è parte della mia vita, ma provo tenerezza e pietà per la Madonna decapitata. Provo pena per chi ha commesso l'ennesimo vile gesto vandalico. l'ultimo della serie che ormai si ripete dal 9 luglio 2009. Questa volta non rimetterò a posto niente perché tutti possano vedere, fotografare e osservare con i propri occhi e constatare la crudeltà e la rabbia che ha sfogato l'essere umano che ha compiuto il gesto. Nel frattempo ho formalizzato al denuncia contro ignoti. Mi rivolgo a tutte le persone che nel tardo pomeriggio del 22 dicembre sono transitate lungo la sr 75 bis del Trasimeno in prossimità dell'uscita Passignano ovest. Se avete visto, denunciate anche anonimamente alle forze dell'ordine qualsiasi movimento strano, fugace, nervoso o una macchina sospetta che avete notato nella piazzola dove è morto Andrea. E' importante prendere e denunciare chi ha commesso il gesto. Vi prego aiutatemi. Fatelo per andrea e anche per mio marito Paolo Nardini che se ne andato prematuramente da lui 7 mesi fa.
Chi ha commesso il gesto mai si auto-denuncerà e sono anche sicura che c'e chi ha visto, considerando che la statale nella zona industriale di Passignano è molto transitata".