"Il progetto del nuovo stadio Curi? Un salto nel vuoto! Riqualifichiamo quanto già esistente"
Azione Perugia chiede lumi sul progetto del Nuovo Curi. «Emergono sempre maggiori dettagli in merito al progetto di realizzazione del nuovo stadio – afferma Lorenzo Mazzanti, segretario perugino di Azione – che vedrebbe sorgere un’area commerciale e ricettiva nella stessa area in cui per anni si è fatto un uso spropositato e irrazionale del suolo pubblico e che, soprattutto, coinvolgerebbe il Comune di Perugia dal punto di vista economico in maniera decisamente impattante per le casse comunali, con quote che si aggirano tra i 12 e i 20 milioni di euro. Come gruppo politico di Azione di Perugia ci domandiamo, quindi, quale sia il pubblico interesse nella realizzazione di un’opera privata, i cui proventi andranno esclusivamente alla società di proprietà del nuovo impianto e, i cui tempi di realizzazione potrebbero essere molto lunghi e incerti lasciando senza strutture temporanee le società sportive legate a quell’impianto. Forti, dunque, sono i punti di debolezza di un progetto – continua – che si coinvolge imprenditori locali e non, ma che richiede ai cittadini perugini un ennesimo contributo a lungo termine, senza garanzie di realizzazione e di utilizzo dell’opera. Ci auguriamo, dunque, che il sindaco esprima parole chiare di contrarietà all’utilizzo di risorse comunali aggiuntive – conclude –, considerando che negli ultimi anni sono stati realizzati importanti interventi di messa in sicurezza dell’attuale struttura che hanno comportato sforzi economici non indifferenti per il bilancio comunale. Perché, quindi, non cercare una soluzione che riqualifichi interamente l’area già esistente, apportando modifiche migliorative in termini di confort e attrattività invece di compiere un salto nel vuoto? Aspettiamo risposte».