Il Perugia ha riportato in Italia quel gran talento di Sy mai sbocciato: è già con Formisano
In campo oggi con il Perugia nell'amichevole contro il Sulpizia. Ma a portarlo in Italia era stata la Salernitana, scovandolo nelle file dei francesi dell'Amiens. Lui è Sanasi Sy, terzino sinistro di grande spinta, classe 1999 e considerato da giovane un grande talento del calcio francese, però mai sbocciato alle soglie dell'arrivo in prima squadra, di fatto perdendosi. È a parametro zero ed ora il Perugia potrebbe scommettere su di lui. Nato a Parigi, da padre senegalese e madre maliana. Cresce nei campi di quartiere e nei piccoli club della capitale francese. Si fa notare e viene chiamato dal Paris Saint-Germain. A 14 anni lascia il PSG e approda al PFC: il Paris FC, l’altra squadra della capitale. È lì che farà gavetta. Fino all’Amiens. Viene acquistato per rinforzare la squadra dell’Under 19 ma il suo atletismo sorprende, e integra presto il gruppo dei pro: nel settembre 2018 l'Amiens lo blinda, e gli fa firmare il primo contratto professionistico della sua carriera. Esordisce in Coppa di Francia, in Coppa di Lega e anche in Ligue 1 contro il Lione. A gennaio però viene girato in prestito al Tubize, in seconda divisione belga. Per Sy non si tratterà di una grande esperienza. Torna all'Amiens, in Ligue 1, ma non gioca fino a febbraio. Pensava fosse ormai vicino al decollo. In poco tempo si era convinto di aver fatto passi indietro. E si butta giù di morale. Poi, arriva il covid e il lockdown. Sy torna nella sua Parigi, e ritrova la famiglia in un momento di difficoltà personale. Il nuovo campionato riparte. Luka Elsner, allenatore dell'Amiens, lo utilizza poco, ma quando arriva l'esonero si fa trovare pronto. Segno di maturità: in panchina arriva Tanchot, e Sy ritrova minuti in campo, piacere di giocare e sforna belle prestazioni. Ricomincia a giocare e si conquista uno spazio nella migliore difesa di Ligue 2 (lo stop del campionato precedente a causa della pandemia ha costretto l'Amiens alla retrocessione). In totale, gioca 7 partite come terzino sinistro, fino a dicembre, quando qualche piccolo problema fisico e la positività al Covid lo allontanano di nuovo dal campo. Altri ostacoli che adesso ha saputo superare per farsi trovare nuovamente a disposizione. Poi nel gennaio 2021 la chiamata della Salernitana, squadra in lotta per la promozione in A con Fabrizio Castori in panchina. Poca fortuna per lui con i campani, con una sola presenza in campionato. Nella stagione 2021/2022 il passaggio al Cosenza, con 17 presenze in B. Poi il ritorno alla Salernitana e il successivo ritorno in Francia al Nimes. Ora la grande occasione che gli offre il Perugia in prova. Vedremo cosa accadrà.