Francesco Baldini a 360 gradi... "In questo Perugia c'è un grande gruppo e qui solo chi va forte e ha fame"
Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che Francesco Baldini ha già dato la sua impronta alla squadra. «Il rammarico è che avrei voluto festeggiare davanti a questo pubblico – ha spiegato Baldini a fine gara – un pubblico che avrei voluto vivere di più da giocatore». L’attenzione si sposta sul mercato. «Ci manca l’attaccante? Mi prendo la responsabilità di quello che dico: forse io per primo ho rinunciato a qualche giocatore di nome e di prestigio. Abbiamo bisogno di gente che vada forte, con fame, determinazione e che abbia voglia di riportare il Perugia dove merita. Quindi ho preferito fare determinate scelte. Faccio i complimenti al Pescara, che su 23 convocati aveva 15 Under. La C deve essere il trampolino di chi ha voglia di arrivare, mettersi in mostra». E sul pareggio col Pescara, Baldini ha spiegato. «Abbiamo preso il gol quando c’era un rigore per noi. Ma è giusto che le partite siano così e che possano finire in qualsiasi maniera. Ho rimproverato ai miei la mancanza di equilibrio dopo la rete subita, abbiamo rischiato di prenderne un’altra e questo non deve mai succedere. Perchè continuando a giocare con la testa prima o poi il gol lo facciamo, anche alla fine e lo avete visto. Detto questo, ho apprezzato tanto la voglia assoluta dei miei di pareggiare ed è da lì che dobbiamo ripartire, una squadra senza carattere avrebbe preso il secondo e anche il terzo. Venerdì a Ferrara ci aspetta un’altra grande partita e io non vedo l’ora di giocarla e di rivedere questi ragazzi in campo. In questo gruppo si sta creando l’alchimia giusta, perchè si parte da una base di uomini con la U maiuscola».