"Dobbiamo accelerare per arrivare agli 81 punti che sono serviti l'anno scorso alla Reggiana per vincere il campionato"

Il tecnico biancorosso Francesco Baldini ha parlato in conferenza stampa della gara di domani alle 18.30 contro la Carrarese. “Sono di Massa - ha detto, come riporta calciogrifo.it - e la maggior parte dei miei amici sono carrarini. La mia ex moglie è di Carrara. Non ho mai affrontato la Cararrese né da giocatore, né da allenatore ed è la prima volta che gioco contro il mio amico Dal Canto. Con lui abbiamo vinto il campionato primavera e Viareggio con la Juve. La Carrarese lo scorso anno è arrivata quarta, ha lo stesso allenatore ed ha cambiato pochissimo. Ha gamba soprattutto nei quinti di centrocampo. Capello lo ho allenato nelle giovanili del Bologna, è un attaccante forte che mi è sempre piaciuto. Il Perugia dovrà essere aggressivo e bravo nel compattarsi e nel ripartire. Mi aspetto una bella partita. Penso che sia normale essere delusi per la gara di Pineto, avendo pareggiato la partita al 94esimo. Rianalizzando la partita, la cosa che mi ha fatto più rabbia è che il gol viene da 8-9 minuti dove non abbiamo giocato a calcio. Al primo allenamento dopo Pineto ho fatto alzare Ricci e Morichelli per chiedere come si poteva pensare che Ricci prendesse il pallone di testa. Ci siamo snaturati, cosa che non facciamo neanche in allenamento. Siamo una squadra che deve giocare a calcio, niente palle alte. È stato un problema di atteggiamento, non di scelte. I 16 che scelgo per una partita li valuto per quello che vedo durante la settimana. Se Ricci e Cudrig vanno più forte degli altri durante la settimana, sono una mia scelta. Accade anche con i terzini. Matos viene da un’operazione alla schiena, ci vogliono 7-8 mesi per riprendersi. Non ha mai sbagliato un allenamento. Domani sarà della partita, giocherà titolare. Ha ancora margini di crescita perché viene da un infortunio. Condivido le dichiarazioni di Giugliarelli. Il primo che alza il livello di attenzione e concentrazione sono io. Se mi chiedete perché ci sono 8 punti di distacco dal Cesena, vi dico che è la normalità. Hanno fatto 80 punti l’anno scorso, hanno mantenuto lo stesso allenatore e non hanno avuto un’estate complicata come la nostra, in cui abbiamo dovuto abbattere il monte ingaggi altrimenti non ci si poteva iscrivere al campionato. In più abbiamo avuto il mercato bloccato, prendendo l’attaccante nell’ultimo giorno di mercato. Per questo è normale che dopo due mesi e mezzo il Cesena abbia 8 punti. C’è tanto tempo, dovremo accelerare per fare 81 punti che ha fatto la Reggiana lo scorso anno per vincere il campionato. Dobbiamo accelerare. I ragazzi hanno creato un gruppo importante. Sono fiducioso, alzo le aspettative perché nessuno ha messo sotto il Perugia, che può dire la sua fino alla fine”.