"Contro la Juventus dobbiamo alzare il livello: con la Torres ci siamo resi conto di cosa siamo in grado di fare"

21.10.2023 16:13 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Contro la Juventus dobbiamo alzare il livello: con la Torres ci siamo resi conto di cosa siamo in grado di fare"

Così Francesco Baldini alla vigilia della trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen. “Mi aspetto una crescita – si legge nelle dichiarazioni del tecnico biancorosso riportate da Calciogrifo.it – e l’ho chiesta ai miei giocatori. Ci siamo resi conto anche nella partita con la Torres di cosa siamo in grado di fare, dobbiamo dunque stare più attenti ai dettagli perchè abbiamo la possibilità di continuare a fare bene, nessuno ci ha messo mai sotto e abbiamo dimostrato di avere la qualità per fare molto bene. Vedo i ragazzi sempre concentrati e questo è molto importante, abbiamo effettuato un’ottima rifinitura ad esempio. Loro ormai hanno capito come ragiono, sanno che avremo bisogno di tutti ad esempio in queste due trasferte, con una disponibilità del genere possiamo alzare il livello complessivo. E’ un campionato con le grandi che trovano difficoltà e penso ai pareggi di Cesena e Pescara ad esempio. Ed è per questo che serve alzare il livello della concentrazione, le difficoltà in Serie C sono sempre dietro l’angolo. E se continui a fare risultati, alla lunga ti ritrovi in posizioni di classifica a dir poco interessanti. Ho ad esempio invitato i ragazzi a vestirsi di più con il cambio delle temperature. Potreste pensare che è una cavolata, ma non possiamo permetterci di perdere nessuno ad esempio in difesa, dove abbiamo avuto un allarme poi rientrato su Morichelli. Mi riferisco ad ogni particolare, l’alimentazione, lo stile di vita. Non è facile giocare contro questa Juventus, ad esempio con il fatto che la prima squadra gioca domenica e quindi non sappiamo ancora chi saranno i convocati oppure chi preleveranno dalla Primavera. E’ una squadra creata dalla filosofia di Cherubini in maniera intelligente e allo scopo di far crescere i giovani, con l’obiettivo delle chiamate in prima squadra. Per questo però mi aspetto che i miei siano più squadra di loro, che domani mettiamo in campo il gruppo e la voglia di fronte alle loro ottime individualità. Se ti chiamano nella Under 23 della Juve è perchè sei bravo e noi dovremo essere squadra se vorremo portare a casa il bottino pieno. Con una classifica molto accorciata. C’è la consapevolezza di poterlo fare stando molto concentrati e sul pezzo. Guardate il cinismo della Torres, che ha 8 punti più di noi perchè fa gol con regolarità nei migliori momenti della squadra avversaria, perchè sono attenti nella fase di non possesso e ottimi nelle ripartenze. E’ accaduto anche contro di noi, che però abbiamo statistiche anche migliori delle loro a livello di qualità, conclusioni e azioni offensive. Santoro ha la febbre alta ancora e non ci sarà, porteremo invece Iannoni che ha superato un ematoma importante e Lisi che ha avuto a sua volta qualche problemino. Consideriamo che faremo una trasferta in pullman di 5 ore per andare e altre 5 per tornare, inoltre tra 3 giorni ne dovremo effettuare un’altra. Tengo in considerazione tutti perchè voglio che ci giochiamo al massimo tutte le nostre carte. La fase offensiva va migliorata? Ci abbiamo lavorato tutta la settimana, a costo di trascurare il resto. Mi riferisco alle combinazioni, all’andare dentro, non avendo la boa là davanti dobbiamo trovare le giocate e in questo senso elementi come Ricci e Seghetti sono elementi che le hanno nel Dna. Voi lo sapete, io ragiono sui 16 titolari”.