Una perugina protagonista da star alla "Malta Fashion Week": lei è Linda Boranga (insieme a Captain’s Cut)
Un grande orgoglio: Linda Boranga riconferma per il secondo anno di fila il suo successo alla Malta Fashion Week (grazie per la foto a Mitchell Camilleri). Trionfo quindi nell'isola per Linda Boranga e Captain's Cut…come affidare all'arte della moda un messaggio sociale potente.
Si chiude il sipario anche quest’anno sulla Malta fashion week, diventato ormai l’evento internazionale più atteso dell’isola. Come ogni anno, anche per questa 26° edizione gli splendidi Biskuttin Gardens hanno fatto da scenario ad una settimana di sfilate e performance pazzesche.
In questa cornice si riconferma ormai un binomio di successo quello de “La Stylist” Linda Boranga con lo stilista maltese Captain’s Cut di Keith Caruana che insieme hanno dato il kick-off all’evento a La Valletta. Sul red carpet hanno presentano la ferocia della violenza umana e l’abominio della guerra con la collezione “Oscuro”. Le creazioni artigiane da tagli audaci tinte di rosso, nero, borgogna, tessuti ricercati e dettagli intricati creano un'atmosfera di mistero e fascino. Colori che evocano sensazioni di potenza ed intrigo. Il duo lancia un messaggio di allerta agli spettatori nei confronti della situazione geo-politica attuale e della tensione tra le super potenze mondiali: modelle e modelli procedono con passo deciso ma lento, quasi senza anima, accompagnati da una musica che sembra più un canto di morte, sempre più incalzante, mentre i bustini e i corpetti decorati con borchie, sembrano delle vere e proprie corazze. Uno dopo l’altro i pezzi della collezione rappresentano uno spaccato della società odierna. Uomini completamente alienati, giovani offuscati dalle frivolezze del mondo moderno ed in contrapposizione l’uomo politico di potere che trasporta la nuclear football (la valigetta d’emergenza utilizzata per ordinare un attacco nucleare). I modelli urlano in silenzio la necessità di proteggere la propria identità di fronte ad un mondo in decadenza dove la morte la fa da padrona.
La parola d’ordine, insomma, rimane trasgressione che si declina arrivando fino al fetish, ed è il sapiente lavoro di Linda Boranga, che ha evidentemente prodotto un lavoro straordinario, grazie alla quale la collaborazione raggiunge nuovi livelli di classe donando alla collezione fascino ed eleganza. Il glamour dei preziosi pizzi, tulle e ricami degli abiti provengono da atelier italiani coinvolti proprio dalla Boranga per realizzare creazioni uniche di alta sartoria. Tutto selezionato con cura da lei, La Stylist, che quest’anno ha decisamente dato un boost al livello di questa speciale collaborazione. Questa collezione non è solo destinata a chi ama la moda, ma anche a chi è interessato a tematiche profonde e significative. Linda Boranga e Keith Caruana hanno dimostrato di essere in grado di unire l'arte della moda con un messaggio sociale potente, portando avanti temi importanti attraverso il loro lavoro. Siamo curiosi di vedere cosa il futuro riserverà a questa collaborazione straordinaria e speriamo che la collezione "Oscuro" possa continuare ad ispirare e provocare riflessioni sui temi che ci riguardano tutti.