Sino al 7 gennaio ci si potrà iscrivere al Master dell'Università per Stranieri di Perugia in "Rigenerazione e resilienza urbana e territoriale"
Secondo i dati ONU dall’anno 2019 la maggior parte della popolazione mondiale risiede nelle città e non più in ambito rurale. Ciò rende indispensabile che esse – ovvero i loro pianificatori, i loro amministratori e loro tecnici - svolgano un ruolo attivo e partecipato nelle politiche di sostenibilità globale, al fine di rendere gli agglomerati urbani sostenibili e capaci di rispondere ai cambiamenti climatici. É da questo assunto che muove il progetto del master in “Rigenerazione e resilienza urbana e territoriale”, nato nell’ambito del Progetto Fenice e finalizzato a creare figure professionali in grado di gestire i processi di rigenerazione urbana e territoriale in tutti i loro aspetti: ambiente, infrastrutture, ecosistemi, beni culturali, spazi di fruizione pubblica, ecc. Le parole chiave di questo percorso formativo sono specializzazione e trasversalità, giacché nel presente occorrono professionisti in grado di operare in contesti multidisciplinari, capaci di integrare competenze relative all'analisi delle dinamiche urbane e territoriali come a quelle della pianificazione, progettazione e implementazione di progetti di rigenerazione, con una cruciale attenzione agli aspetti ambientali, energetici e socioeconomici. Il master avrà una durata di 1500 ore e l’attribuzione - superato l’esame finale - di 60 Crediti Formativi Universitari; 288 saranno le ore di didattica frontale, divise in quattro blocchi didattici, e 250 quelle destinate allo stage. Il piano didattico è articolato in 4 blocchi didattici. Il primo avrà lo scopo di uniformare le conoscenze di base degli allievi; i successivi tre saranno caratterizzati da un taglio professionalizzante e affronteranno rispettivamente la rigenerazione urbana a livello di città e/o di quartiere, a livello del singolo edificio ed infine nei suoi aspetti istituzionale e socioeconomico, con diretto riferimento ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale. Il Master prende forma nell’ambito del Progetto Fenice - “Internazionalizzazione e promozione del territorio, percorsi formativi su turismo, enogastronomia, sostenibilità e culture digitali” - , che è stato finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale., i cui partner, oltre ad Unistrapg, sono: Comune di Norcia, Camere di Commercio dell’Umbria e Scuola Umbra di Pubblica Amministrazione. Il percorso formativo si svolgerà a Norcia, in presenza, dal 13 febbraio al 21 giugno 2025, con copertura dei costi di vitto e alloggio nel periodo delle lezioni frontali e dell’esame finale per i 20 partecipanti ammessi. 15 sono gli uditori che potranno seguire i blocchi didattici due, tre e quattro, con l’erogazione di un attesto di partecipazione. Sono partner di Unistrapg in questo percorso formativo: il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Green Building Council Italia, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia. «Norcia e la Valnerina – ha dichiarato il prof. Francesco Asdrubali, ordinario di Fisica Tecnica Ambientale ad Unistrapg e direttore scientifico del master – rappresentano attualmente un laboratorio a cielo aperto di rigenerazione edilizia, sociale ed economico-ambientale, che offre un’opportunità unica per la formazione di nuovi professionisti nel campo della resilienza territoriale».