La Sir Susa Vim Perugia pronta per la sfida di domenica a Verona dopo la forma di Lorenzetti

13.12.2024 18:41 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
La Sir Susa Vim Perugia pronta per la sfida di domenica a Verona dopo la forma di Lorenzetti

La Sir Susa Vim Perugia giocherà domenica, 15 dicembre, nella prima giornata del girone di ritorno di questa regular season, sul campo del Pala Agsm.

Rispetto alla gara di andata, che era stata vinta 3-0 dalla Sir Susa Vim Perugia, Verona si presenta in campo a ranghi completi, e in una fase di crescita dopo un avvio di stagione difficile. «Ai ragazzi alla vigilia della prima gara di campionato avevo detto che Verona sarebbe stata tra le prime tre, e probabilmente se non c’è è perché all’inizio ha avuto delle defezioni di qualche giocatore che adesso si sta rivelando decisivo. Ovviamente sarà una partita diversa da quella dell’andata; si incontrano due squadre molto diverse». A presentare il match nella consueta conferenza stampa pre-gara è coach Angelo Lorenzetti, fresco di rinnovo con il club del Presidente Gino Sirci. «Noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco, sapendo che la loro efficienza in certi fondamentali, in certi momenti, potrà creare un solco o renderci la vita più difficile. Noi dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto: non tutti i palazzetti sono uguali: Verona è diventato un palazzetto al pari di Milano, molto bello in cui giocare, ma anche molto complicato perché oltre a dare molta pressione agli avversari, dà una carica emotiva ai giocatori di casa – come accade a noi al PalaEvangelisti - molto molto elevata». Lorenzetti ha sottolineato come questa partita sia importante non solo per la classifica, ma anche in vista dei play off: «Noi in questi palazzetti ci vogliamo tornare a giocare e quindi dobbiamo imparare a viverli e cercare di estrapolare il nostro meglio in ogni situazione». In vista del match di domenica con la squadra di coach Rado Stoytchev, coach Lorenzetti individua sostanzialmente due aspetti su cui fare particolarmente attenzione: «Innanzitutto il fatto che loro in battuta, sono migliorati, rispetto allo scorso anno in termini di “pesantezza”, ma mantengono una percentuale di errore molto bassa e questo significa che i cambi palla te li devi conquistare tutti; l’altro è la fisicità, nel cambio palla ma anche tanto nella situazione break».

Il tecnico bianconero sa bene che la Sir Susa Vim Perugia si presenterà al Pala Agsm da capolista e da squadra finora imbattuta dall’inizio di questo campionato, cosa che rende agli avversari – come sottolineato in conferenza pre-gara dal suo collega Stoytchev – questo match il “più facile” da presentare: «Le parole del mio collega sono da sottoscrivere perché una volta una partita può essere più facile da preparare dal punto di vista tecnico e una volta dal punto di vista agonistico. Giocare contro la prima in classifica, dal punto di vista agonistico, è molto facile da preparare come partita. Per quanto riguarda la nostra società, a me il termine “forte” non piace, perché è un qualcosa che dà staticità: è chiaro che questa società ha dimostrato di essere più brava delle altre in tante manifestazioni, ma siamo in compagnia di tante altre società di altissimo livello. Noi siamo abbastanza equilibrati, in attacco stiamo migliorando, in fase attacco di cambioplalla stiamo lavorando per portarlo vicino al massimo».

In chiusura della conferenza, rispondendo alla domanda di un giornalista, coach Lorenzetti ha descritto quale per lui potrebbe essere il “regalo” per questo nuovo biennio:

«Il regalo più grande è fare delle finali: l’ho detto sempre con ogni gruppo e con ogni società, quando raggiungi una finale vuol dire che hai fatto un percorso, e la finale da giocare con la volontà di vincere è comunque la ciliegina sulla torta. Il regalo che chiedo ai ragazzi è di portarmi vicino alle finali e qualcuna di prenderla, il più volte possibile nelle manifestazioni che facciamo. Ma soprattutto il regalo più grande è quello di allungare per due anni il clima di lavoro, di laboriosità e di intensità che abbiamo in palestra, perché veramente mi piace molto».