Ponte San Giovanni ha ricordato Luca Palmerini con una grande giornata di basket
L’Umbria della pallacanestro ha onorato nel migliore dei modi uno dei suoi “figli” più illustri. Gioia e commozione al palazzetto dello sport di Ponte San Giovanni per la prima edizione del memorial dedicato alla figura, amatissima, di Luca Palmerini, ponteggiano doc, giocatore ed allenatore sopraffino. Uno di quei personaggi che non si dimenticano: buono, disponibile, sempre sorridente, un leader vero. Al “Ponte”, proprio a pochi metri da dove Luca ha abitato per tanto tempo con la sua famiglia, il memorial, dedicato alle formazioni under 17 in cui Luca ha militato come giocatore ed allenatore, è andato alla “sua” Pontevecchio, davanti a Perugia Basket, Gubbio e Gualdo. Ma il risultato è passato in secondo piano, visto che l’attenzione di tutti è andata ad un gesto non scontato, ma fortemente voluto dalla sua famiglia, dagli amici e dall’Amministrazione comunale: si tratta dell’intitolazione della tribuna del “PalaCestellini” proprio a Luca Palmerini. Un modo per suggellare il legame del bomber-coach al quartiere che l’ha visto nascere e diventare protagonista nella palla a spicchi. Bellissima la cerimonia di scopertura della targa, davanti ad un pubblico numeroso, alla presenza della famiglia di Luca ed, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Perugia, dell’assessore allo sport Clara Pastorelli e del consigliere Paolo Befani. Presente anche il consigliere Lorenzo Mattioni. “Luca Palmerini è stato un simbolo di Ponte San Giovanni – spiegano Pastorelli e Befani – cui era legatissimo. Abbiamo quindi appoggiato con convinzione fin da subito la richiesta di tanti amici di intitolare alla sua memoria la tribuna del palazzetto dello sport, per mantenere eterno il rapporto tra Luca ed il Ponte. La manifestazione che è andata in scena nel fine settimana è stato il giusto tributo ad un ragazzo che ha dato tanto agli altri, dentro e fuori dal campo. Nella vita e sul parquet, prima da giocatore e poi da allenatore, Luca è stato un leader vero, sempre pronto ad aiutare tutti ed a mettersi a disposizione del prossimo senza chiedere nulla in cambio. La città di Perugia è fiera di lui: come Amministrazione siamo orgogliosi di aver sostenuto la proposta dell’intitolazione perché in questo modo tutti i giovani che calcheranno il parquet del palazzetto di Ponte San Giovanni o si siederanno sugli spalti sapranno chi è stato Luca Palmerini”.