"Per questo Perugia dobbiamo avere equilibrio: bene Kouan migliore in campo"

20.09.2023 11:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Per questo Perugia dobbiamo avere equilibrio: bene Kouan migliore in campo"

L' opinione di Stefano De Francesco dopo la partita Perugia-Pontedera. "La tifoseria del Perugia è una tifoseria provata. Negli ultimi 4 anni siamo retrocessi due volte. Molti, non tutti per fortuna, avevano perfino l’illusione dei conti a posto e in questa ultima estate, abbiamo scoperto che anche lì c’erano situazioni da ripianare. La tifoseria del Perugia è una tifoseria provata e questa premessa va fatta, prima di procedere oltre.

Infatti solo in una piazza provata e disillusa come la nostra ci si può esaltare e si è esaltato anche chi scrive, per un successo esterno insperato e deprimere oltre misura, per un pareggio interno inaspettato. Quello che mi sento di dire è che non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi ora. Il Perugia è una squadra da primi 5 posti, non può uccidere il campionato ma non ne può neppure essere travolto.

Equilibrio è la parola che ci serve. Il campionato è lungo, abbiamo una buona squadra che oltretutto da il sangue dentro il campo e prova ne sono le rimonte, ogni volta che siamo andati in svantaggio. Perdonatemi ma dopo quello che abbiamo visto negli ultimi anni, questi ragazzi pervasi da questa “garra” da uruguagi, io me li tengo stretti. Equilibrio abbiamo detto ma anche la prevenzione è un altro grosso problema. Per fortuna di questa prevenzione è affetta solo una parte minoritaria della tifoseria ma il dramma è che lo è anche qualche giornalista che non ha mai tirato un calcio al pallone, neppure nel piazzale sotto casa, non ha mai avuto un ruolo dirigenziale neppure nella squadra della parrocchia, e comunque pontifica e distribuisce voti. Oggetto di questa prevenzione è Kouan che ieri ha fatto una partita da 7, è che invece per qualcuno è stato da insufficienza. Verrebbe da ridere se non fosse che alcuni di questi qualcuno, venisse pagato per scrivere queste… amenità ma forse sarebbe il caso di scrivere una parola più chiarificatrice e perdonatemi la scrivo: stronzate. Stronzate perché è di questo che si tratta. Baldini (voto 6+) ridisegna praticamente la squadra di Ferrara con le sole eccezioni di Lisi che parte dalla panchina e di Dell’Orco che entra dall’inizio. In porta il solito Adamonis (s.v.) praticamente inoperoso e questo dovrebbe fare riflettere anche chi ha sostenuto e ho letto anche questo, che il Pontedera avrebbe meritato di vincere. Sulle fasce sia Mezzoni (voto 5,5) che Cancellieri (voto 5,5) fanno fatica a proporsi in avanti e questa mancanza di appoggio in fase di possesso, incide anche sulla manovra del centrocampo che senza esterni a spingere, si rivela lenta e priva di alcune soluzioni. In mezzo Dell’Orco (voto 6) continua a mettere minuti in cascina, prima di essere sostituito da Vulikic (voto 5,5) e Angella (voto 5,5) che se la cava bene a difesa schierata ma che mostra tutti i suoi limiti in termini di velocità, quando la difesa concede un 2 contro 2 agli attaccanti del Pontedera che porta inevitabilmente a subire la rete di Nicastro (voto 7 perché quando lo vediamo a tutti viene in mente solo una rete e non è quella di ieri). A centrocampo sia Bartolomei (voto 6) che Iannoni (voto 6) fanno meno bene che a Ferrara, mentre Kouan (voto 7) si danna l’anima, recupera una quantità incredibile di palloni e si propone anche al tiro tre volte. Il problema grosso contro il Pontedera sono gli esterni alti, il volenteroso Matos (voto 6,5) e il non ancora pronto Ricci (voto 5,5) che poco supportati, come scritto in precedenza dai compagni di fascia, fanno fatica a rifornire Vazquez (voto 5,5) praticamente abbandonato in attacco. Nella ripresa parte un tourbillon di sostituzioni ma in questa confusione Baldini ed è questo il + che gli migliora la valutazione, cambia anche lo schema tattico, passando ad un più efficace 4-2-3-1. Di questo sistema di gioco se ne avvantaggia soprattutto Matos che riesce finalmente a trovare un pareggio, assolutamente meritato.

Il tempo di dare il voto 0 a chi dovrebbe gestire il campo di gioco, che sembra più pronto per una semina che per una partita di calcio che dobbiamo essere già pronti con la testa per Rimini. Il campionato è durissimo e ci vorrà un grande equilibrio, perché come scrive il filosofo giapponese Daisaku Ikeda: ” Calma ed equilibrio sono elementi essenziali in tutte le cose”.

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