Magione piange la scomparsa di Henry Morrogh, che fece dell'autodromo la sua casa

Magione piange la scomparsa di Henry Morrogh, ex pilota irlandese deceduto all’età di 92 anni ma noto soprattutto per la sua omonima scuola di pilotaggio, fondata a Vallelunga nel 1968 e poi trasferita appunto all'autodromo magionese. In oltre cinquant’anni di esperienza nella formazione dei giovani talenti, Morrogh ha posto le basi per la crescita di numerose promesse italiane e straniere, alcune delle quali giunte fino alla Formula 1, tra cui Andrea De Cesaris ed Elio De Angelis, nonché Emanuele Pirro, Nicola Larini e l’americano di Roma Eddie Cheever, fino a Jacques Villeneuve, campione del mondo 1997. Cresciuto con il sogno di vincere la 24 Ore di Le Mans, Morrogh si fece valere sia con le due che con le quattro ruote nella sua carriera di pilota, vincendo soprattutto al volante di Lotus e Renault. L'irlandese pose le basi per la creazione a Vallelunga della ‘Scuola Piloti Henry Morrogh’, con la chiara volontà di poter istituire un solido punto di partenza che potesse trasformare i sogni di un giovane appassionato in realtà, diventando così pilota di monoposto con lezioni aperte anche per coloro che non disponessero di un determinato budget. Con il passare degli anni, e con l’affermazione del suo ruolo di ‘Maestro’, la scuola si estese in tutta Italia, con il quartier generale a Magione e con altre lezioni in vari circuiti quali Misano Adriatico, Mugello, Casale Monferrato, Varano de’ Melegari e, non ultima, Monza, sulla stessa pista in cui si terrà il Gran Premio d’Italia proprio questa domenica. Ad annunciare la scomparsa è stato il figlio John, ora alla guida dell’amata scuola del padre insieme all’ingegner Giovanni Ciccarelli, i quali gestiscono da più di un decennio l’attività sul Circuito di Sele a Battapaglia, in provincia di Salerno. Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze.