Ma che sta succedendo alla Pontevecchio Calcio? A Ponte San Giovanni caos tra soci e dirigenti!
Sta diventando una situazione difficilmente sostenibile se non si interverrà. A Pontevecchio è orami diatriba tra i soci della srl e l'attuale dirigenza, che rappresenta una risicatissima quota del capitale sociale. Sta facendo discutere una lettera di Mariano Fondacci, già presidente e socio con il maggior numero di quote, pubblicata su "Ponte San Giovanni Idee Soluzioni e Problematiche", che è diventato ormai il punto di riferimento aperto per i cittadini ponteggiani. "Da diversi giorni abbiamo appreso, tramite la stampa sportiva, che la Pontevecchio ha ingaggiato per la prima squadra alcuni giocatori di indubbio valore ma, pensiamo con un notevole sforzo economico. Tutto ciò per riuscire, speriamo vivamente, a salire nella categoria superiore dalla quale era retrocessa due anni fa sempre con lo stesso allenatore al quale non fu rimproverato nulla anzi fu incoraggiato da tutti a proseguire in questa sua avventura sportiva perché questa è la dinamica del calcio e la storia della Pontevecchio lo dimostra con tutte le sue vittorie ma anche con le sue amare retrocessioni. Ma questo notevole sforzo economico a favore della prima squadra non fa altro che rafforzare il mio pensiero e per il quale sfiduciai l’esecutivo. Perché in questo momento cosi difficile per la nostra associazione con un settore giovanile con gravi difficoltà e con un Lido Tevere inagibile sarebbe stato necessario, anzi indispensabile, non convogliare tutte le risorse economiche solo a favore della prima squadra dimenticandosi quasi completamente delle molteplici criticità che affliggono in questo momento la nostra associazione e che state sopra ricordate. Criticità che se non verranno risolte in breve tempo, al dilà dei risultati sportivi, metteranno a grave rischio il futuro stesso della Ponte Vecchio società che nel corso della sua lunga storia (1945) è stata attraversata da molti momenti difficili economicamente ma che sono stati sempre superati dagli amministratori dell’epoca, dai soci con gli aumenti di capitale sociale e soprattutto dagli incassi degli affitti del Lido Tevere che ora è inagibile e purtroppo senza reddito. Un sincero saluto ed un abbraccio e sempre Forza Ponte Vecchio. Il socio Mariano Fondacci, tutto ciò per riuscire, speriamo vivamente, a salire in Eccellenza"