"La situazione trovata a Perugia era disastrosa ma sfido a trovare una discontinuità con il passato da parte della nuova proprietà"
L'opinione di Stefano De Francesco sulla stato del Perugia in questa fase, "Prima di commentare il momento attuale del Perugia, va chiarita assolutamente una cosa, per sgombrare il campo da eventuali equivoci. La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa.
In questo ultimo mese sono rimasto in silenzio, scrivendo e cancellando riflessioni che il cuore ed il cervello mi dettavano all’unisono. Ho sbagliato ma partendo da questa premessa iniziamo a chiarire le cose e se a qualcuno non piace il problema è il suo.
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma non ho mai visto una squadra avere un buon rendimento, senza essere supportata da una società degna di tale nome. Il rendimento del Perugia, conferma tale teorema.
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma a Perugia abbiamo avvertito la presenza di Faroni e soci, solo nei giorni in cui bisognava saldare le rate a Santopadre che sia chiaro è colpevole come e più di questi argentini arrivati nella nostra città, purtroppo proprio grazie alla sua decisione di vendere a loro e non ad altri. Il fatto che a quanto sembra si facciano causa l’uno con l’altro è sintomatico della situazione apocalittica in cui versa il calcio nella nostra città. La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma sfido chiunque a trovare una discontinuità dopo l’arrivo della nuova proprietà.
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma Zauli è stato scelto sotto la gestione Faroni e non ho mai sentito una critica nei suoi confronti da parte dei nostri illuminati dirigenti.
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma l’assenza di un mercato di gennaio degno di tale nome, sta avvenendo sotto la gestione Faroni. Abbiamo preso due giocatori che nella migliore delle ipotesi sono due riserve, Riccardi di Angella e Broh di chiunque…
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa ma abbiamo visto Faroni, pavoneggiarsi per settimane, con improbabili foto con ragazzini della Primavera messi sotto contratto dal Perugia e che nelle dichiarazioni della società sembravano dovessero essere il nostro futuro. Per capire che futuro ci attende sotto la gestione argentina, basta pensare all’8-0 che ci ha rifilato la Ternana sabato scorso nel campionato Primavera 2.
La situazione lasciata da Santopadre era indubbiamente disastrosa anche a livello di strutture ma i lavori sul sintetico li sta facendo il comune, checchè ne dicano quei tifosoni eredi dei Comprol’tu santopadriani.
Per essere precisi :”…I lavori sono finanziati dalla quota in capo all'amministrazione per gli interventi manutentivi straordinari…”.
A Perugia forse ci meritiamo proprio società come quelle che abbiamo avuto in precedenza. Abbiamo creduto a tutto, perfino agli sceicchi, ai cavalieri di Malta e ai vari “io so Marie…”.
Forse si è sparsa la voce che siamo creduloni e chiunque arriva, si crede in diritto di farci credere di tutto. Abbiamo l’infermeria piena ma siamo felici perché è arrivato il massaggiatore di Messi. A proposito, qualcuno lo ha visto?
Ora però è ora di svegliarci, sia noi che la società. L’allenatore ha mostrato quello che il suo curriculum diceva, da prima che arrivasse.
La gestione della gara di ieri, è da licenziamento in tronco…sveglia Faroni!
Mancano pochi giorni alla fine del mercato, è ora di intervenire in maniera importante e non con mezze figure… sveglia Faroni! Sveglia Faroni ma sveglia anche a tanti perugini. A chi dice di aspettare la prossima stagione per valutare questa società, dico di fare attenzione. Il prossimo anno con questa dirigenza, rischia di essere addirittura peggiore di questo che se non stiamo attenti rischia di trasformarsi in una tragedia. Lo stadio si va via via desertificando, ci vorrebbe solo un po’ di dignità e di orgoglio. Eravamo una città guerriera… porca miseria".