L' “Eco-bandiera della pace più lunga del mondo” voluta da Moira Lena Tassi pronta per Papa Francesco?

Dopo averla vista tra le piazze del centro storico di Città di Castello, il sogno è ora quello di portare l'“Eco-bandiera della pace più lunga del mondo” ideata da Moira Lena Tassi, a Roma, quale omaggio a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un grande successo lo ha riservato l’esposizione all’interno della Chiesa di San Domenico. Un’ installazione monumentale, lunga novantasette metri, composta da quarantadue lenzuola riciclate e disposta in una suggestiva forma a “M” in onore della Beata Santa Margherita, che ha emozionato i numerosi visitatori: Tra loro, molte scolaresche: studenti che, pur non avendo preso parte attivamente alla realizzazione, hanno potuto toccare con mano il valore di un progetto che unisce generazioni e nazioni. Un progetto corale e potente, ideato dall’artista Moira Lena Tassi, patrocinato con grande sostegno dal Comune di Città di Castello, dalla Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria, dalla Diocesi di Città di Castello, dalla Fondazione Perugiassisi per la culturadellapace, dalla Fondazione Italo Bolano Open Air Museum, dal Museo Malakos. La Eco- bandiera della pace è frutto del lavoro condiviso di oltre 800 bambini e ragazzi: studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Città di Castello, affiancati dai coetanei della scuola “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin” di Varsavia (Polonia) e del “CEIP Pablo Picasso” di Laredo (Spagna), grazie alla rete Erasmus. Un lavoro di squadra internazionale, pieno di colori, messaggi, disegni e speranze. Cucire la pace, letteralmente. Tra i protagonisti anche i piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ ospedale di Città di Castello, i bambini ed i ragazzi con Sindrome di Down di Casa Virgy ( AIPD Perugia), i ragazzi Speciali che seguono il progetto Kreo della Cooperativa La Rondine, gli anziani ospiti della casa di riposo “Muzzi Betti” insieme alle ” Piccole Scintille”, gli allievi di Castello Danza, I bambini visitatori del Museo Malakos e persino la squadra di calcio a 5 dell’ASD “Beata Margherita”. Una delle lenzuola iniziali era della nonna dell’artista. Un dettaglio che trasforma un semplice tessuto in memoria viva, in un messaggio universale.“Ogni pezzo di bandiera racconta tante storie, ogni cucitura è un legame”, spiega l’ artista. “Ora il nostro obiettivo e’ quello di portare l’Eco-bandiera in Piazza San Pietro, farla vedere a Papa Francesco. E magari anche al Presidente della Repubblica, Mattarella , entrambi pilastri autentici di pace e fratellanza tra I popoli.” Nel frattempo, il progetto guarda all’Europa: grazie ai programmi Erasmus, si stanno coinvolgendo scuole in Francia, Spagna e Lituania. La bandiera continuerà a viaggiare in ogni angolo del mondo.» L’ appello finale è chiaro e forte: «Invito scuole, comuni ed associazioni ad aderire. La pace ha bisogno di voci, di mani, di occhi. Insieme possiamo lanciare un messaggio dal basso capace di raggiungere i vertici del mondo», conclude Moira Lena Tassi.