Il racconto della partita Perugia-Gubbio giocata al Curi

13.11.2023 16:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il racconto della partita Perugia-Gubbio giocata al Curi

Questo il racconto di Francesca Mencacci su La Nazione della partita Perugia-Gubbioo giocata ieri sera al Curi. La sfida tra le due umbre la risolve il gol dell’ex, Federico Vazquez arrivato al Perugia dal Gubbio nelle ultime ore di calciomercato. Sembra una trama banale, ma il è film tutt’altro che noioso. Perugia e Gubbio mettono in scena una gara all’altezza del pubblico sugli spalti: agonismo, belle giocate, buone trame di gioco, suspense e un’infinità di cartellini, e il rosso al tecnico del Perugia. Brioso il gioco del Gubbio, veloce e pungente la squadra di Braglia, stavolta cinico il Perugia che incassa tre punti pesanti che lo confermano terzo in graduatoria. Per il Gubbio continua la scia negativa in trasferta, quattro ko consecutivi. Alla fine Angella non ce la fa e tocca a Morichelli. Braglia alla fine opta per il 3-4-2-1, con un attacco di movimento che crea qualche grattacapo alla difesa biancorossa. Al Curi c’è una bella cornice di pubblico: quasi cinquemila spettatori sugli spalti, di cui circa 800 da Gubbio. La sfida è subito vibrante, dopo un brivido sulla schiena dei tifosi del Perugia per un errore di Adamonis, non sfruttato dal Gubbio (conclusione di Spina al 6’ non trattenuta dal portiere con Udoh che sbaglia l’appoggio a porta vuota), è il Grifo a passare e lo fa con il gol dell’ex. Vazquez apre e chiude l’azione, dialoga con Cancellieri che raccoglie l’invito e serve il cross per il numero nove che trafigge Vettorel. Il Gubbio incassa male la rete dello svantaggio, il Perugia gasato dal vantaggio infila bene la squadra di Braglia in velocità, con i centrocampisti che si inseriscono, senza dare punti di riferimento. Il Gubbio cerca di sfruttare Udoh, ma l’attaccante è più impreciso dei difensori che provano a contenerlo. Alla mezzora il Gubbio si crea una buona occasione per pareggiare, incerta la difesa di casa quando Udoh raccoglie dalla destra, si gira e conclude alto. Molto più pericolosa la conclusione a fil di palo di Spina (36’) che conclude a botta sicura. A inizio ripresa i primi cambi di Braglia che inserisce Rosaia e Corsinelli. Il Perugia vuole chiudere il conto, attacca e al 10’ reclama per un fallo in area su Seghetti di Tozzuolo. E potrebbe non avere tutti i torti. Subito dopo Braglia lo toglie, dentro Casolari, il Gubbio passa alla difesa a quattro (4-2-3-1). Anche Baldini inserisce forze fresche, dentro Cudrig per Seghetti. Al 22’ il Perugia spreca una ripartenza ghiotta, in tre contro due, sbaglia la gestione Cudrig, non fa meglio Vazquez e il Gubbio tira un sospiro di sollievo. Al 29’ fuori il marcatore di serata Vazquez e Santoro, dentro Lisi e Paz: Grifo col 4-3-3, anche se i nuovi entrati sono piuttosto bassi. E fuori anche Baldini che viene espulso dall’arbitro per aver oltrepassato l’area tecnica. Il Gubbio non molla, e se il Perugia ha la chance del raddoppio con Bartolomei (41’), il Gubbio ha la stessa occasione con quella di Di Massimo allo scadere.