Il presidente della Sir Perugia Gino Sirci ha incontrato i tifosi della "Gradinata Spettatori": clima costruttivo

24.11.2023 15:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il presidente della Sir Perugia Gino Sirci ha incontrato i tifosi della "Gradinata Spettatori": clima costruttivo

Continuano ad esserci novità nel tifo della pallavolo della Sir Susa Vim Perugia. Un tempo c’era solo la curva dei Sirmaniaci, che però, anche dopo gli ultimi episodi, sta perdendo il proprio spazio collettivo, favorendo così l’espansione tra la stessa tifoseria dei vari gruppi. Ovviamente, anche il presidente Gino Sirci, da sempre attento osservatore, è consapevole della situazione ed ha così incontrato i rappresentanti della cosiddetta Gradinata Spettatori. A rivelare i contenuti dell’incontro attraverso un post, corretto ed esauriente, è stato uno dei responsabili, Mirko Fusconi, spiegando che “la scorsa settimana è stato chiuso un cerchio. Un cerchio iniziato con la turbolenta cena di luglio al Poggio del Sole. Da quel momento di sconforto è passata una lunga estate. Da parte nostra abbiamo accettato la provocazione e ci siamo identificati come “spettatori”. Quello che non siamo mai stati. Evidentemente questa provocazione deve aver colpito il presidente Gino Sirci che ha voluto contraccambiare il nostro invito a cena di giugno. Crediamo che anche per lui non sia stata un’estate facile doversi anche interfacciare con tutti, oltre ai normali impegni societari e lavorativi. Si è parlato un po’ di tutto. Si è parlato e ci si è ascoltati. Ci siamo confrontati. Ci siamo chiariti. Oltre ai calici di vino sono volate, da una parte all’altra del tavolo, anche le scuse. Reciproche e sincere. Quando si parte da presupposti e tesi errate, si arriva a conclusioni ed ipotesi che, seppur conseguenziali e logiche, sono evidentemente sbagliate. E questo è stato riconosciuto da entrambe le parti. Cosa ci è stato chiesto? Nulla di più che tifare. Come sempre abbiamo fatto. Anche quando lo sconforto poteva sopraffarci. Cosa abbiamo chiesto? Nulla di nuovo sotto al sole: le stesse cose di giugno (che allora sembravano già consolidate per poi essere boicottate). Ci è stata ribadita la facoltà di avere autonomia nella gestione e richiesta dei biglietti delle trasferte direttamente alla società. Questo desideravamo e questo ci basta. Nient’altro che questo. Non abbiamo chiesto privilegi o sconti. Ora possiamo riporre la Gradinata Spettatori e che ne dite se anche di nome torniamo ad essere quelli che eravamo o qualcosa di simile? Siamo o non siamo quelli da Lisbona a Vladivostok?”.