Il malumore della comunità di Balanzano per la nuova palestra "calata dall'alto"

Scrive il consigliere comunale di Perugia Balducci che “il solo modo per poter affrontare la questione della palestra di Balanzano è quello della partecipazione, come è emerso chiaramente durante l’incontro di sabato scorso (22/09) che ha visto presenti la sindaca Ferdinandi, gli assessori Vossi e Grohmann insieme a tanti cittadini e tante cittadine. Partecipazione che, per scelta della amministrazione comunale che ci ha preceduto, non c’è stata e ad oggi ha prodotto un malumore crescente tra la cittadinanza per un progetto calato dall’alto. Durante il percorso che è stato iniziato con l’insediamento della nuova giunta, confermato dall’incontro di sabato scorso, è chiaramente emerso che ci sono questioni importantissime da gestire che scaturiscono dalla realizzazione della palestra. La prima è quella di ricollocare in un’area adeguata lo spazio giochi, la seconda è la riqualificazione del “boschetto” dietro le scuole elementari rendendolo fruibile alla cittadinanza, la terza è il coinvolgimento di tutte le associazioni sportive della zona per capire le reali esigenze di chi pratica sport ed infine una valutazione complessiva sulla viabilità di Balanzano che sarà inevitabilmente aggravata con la nuova palestra. Per questo è necessario organizzare dei tavoli di partecipazione sulle quattro questioni precedenti per definire gli elementi funzionali che, secondo chi vive il territorio, sono necessari affinché ci sia una reale riqualificazione di Balanzano. Si è deciso di iniziare sabato 5 ottobre, presso l’area verde di Balanzano, dalle 16.00 alle 19.00 organizzando il primo momento dedicato alle esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie per disegnare la nuova area giochi. Successivamente saranno organizzati altri momenti di partecipazione in particolare sulla fruibilità di nuovi spazi verdi, il ruolo delle associazioni sportive nel nostro territorio e infine progettare la mobilità di Balanzano. L’obiettivo e coinvolgere tutta la popolazione e tutte le associazioni in quello che può essere un laboratorio di partecipazione per tutta la città di Perugia”.