Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato l'odg sul "Festival dello sport e della cultura"

07.11.2023 11:44 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato l'odg sul "Festival dello sport e della cultura"

Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato con 15 voti a favore (maggioranza e Mori) e 4 astenuti (opposizione) l’odg dei consiglieri Massimo Pici (Perugia Civica), Francesco Vignaroli (Progetto Perugia), Francesca Renda (TPPU) e Luca Valigi (Lega) su: “Festival dello sport e della cultura. Progetto modello integrato di disincentivazione degli adolescenti da sostanze stupefacenti e tabagismo; comportamenti aggressivi e violenti recupero soft grazie alle discipline sportive e percorsi culturali che coinvolgano ragazzi e famiglie”.

Illustrando l’atto, Massimo Pici ha spiegato che questo progetto ha come scopo principale la sensibilizzazione dei giovani e dei giovanissimi al concetto di legalità attraverso lo sport e la cultura in linea con l’art. 2 della Costituzione e con gli insegnamenti di Aldo Capitini (“l'educatore deve educare ed educarsi alla responsabilità”).

In questo contesto è fondamentale educare attraverso iniziative volte a suggerire modalità operative soft, ossia quelle legate alle attività sportive e culturali, utilizzandole come veicolo per trasmettere concetti importanti, forme di attività che distraggono dalle derive della tossicodipendenza e del tabagismo, dagli atteggiamenti violenti e aggressivi.

L’idea, in sostanza, è di cercare di coinvolgere i ragazzi (dagli 11 anni in poi) in un circuito virtuoso che inneschi percorsi positivi, tesi a sviluppare competenze importanti e allontanando, nello stesso tempo, gli atteggiamenti pericolosi e violenti.

L’approccio che il progetto propone è sinergico tra istituzioni, genitori, personale scolastico, membri della comunità e adolescenti usando come fulcro operativo una massiccia introduzione di attività extrascolastiche di ogni tipo, da quelle sportive a quelle culturali e artistiche.

Lo scopo del progetto è, in definitiva, di creare un Festival dello Sport e della Cultura, una sorta di Olimpiade Umbra rivolta ai giovani: saranno previste giornate dedicate a una serie di iniziative sportive e culturali promosse da organismi anche amatoriali e/o dilettantistici, patrocinati dal Comune di Perugia, legate insieme dall'ipotesi di un festival con cadenza annuale e/o concorsi e/o manifestazioni in cui i gruppi delle diverse discipline si confrontino.

Accanto a questo riavvicinamento sociale, dovrebbe essere pianificate attività extracurricolari creative, sportive, culturali e artistiche.

Nel progetto sarà fondamentale il ruolo dei genitori, promotori e collaboratori dei gruppi sportivi, e della Questura che potrebbe avviare i ragazzi segnalati in un percorso di attività sportive e culturali artistiche alternativo a quello meramente repressivo.

In relazione a quanto esposto, pertanto, i proponenti hanno chiesto di impegnare l’Amministrazione:

-ad avviare una collaborazione con associazioni culturali e sportive del territorio, coordinata dal Comune in collegamento con la Questura e le parti civili che ne vorranno fare parte per l'organizzazione della manifestazione;

-ad individuare progetti da condividere con Comune, Questura, Istituti scolastici, impianti sportivi, compagnie teatrali e associazioni.

- ad organizzare un ciclo continuativo di incontri presso le scuole, gli impianti sportivi, giardini e luoghi di pubblico ritrovo, con testimonial dello sport e della cultura che, a titolo gratuito, possano promuovere i progetti.

- ad organizzare riunioni aperte con i genitori e tutti gli altri attori sociali coinvolti, nelle forme e nei modi che l'Amministrazione stabilirà.

Luca Valigi (Lega), altro firmatario dell’atto, ha spiegato che la proposta fa seguito ad una serie di incontri finalizzati a contrastare il bullismo ed i fenomeni di violenza tra i giovani, evitando che si ripetano episodi come quello di Colleferro costato la vita a Willy Monteiro Duarte. Ciò, ha concluso Valigi, perché è fondamentale operare in termini di prevenzione.

La consigliera Emanuela Mori (IV) ha sostenuto che lo sport è volano della crescita dell’individuo. Proprio in quest’ottica ha ricordato che un mese fa è stata approvata la riforma della Costituzione con cui è stato inserito lo sport tra i diritti fondamentali degli individui, nell’ultimo comma dell’articolo 33. Si tratta, per Mori, di un passaggio storico per la nostra Repubblica; ora è compito di tutti rendere effettivo ed accessibile tale diritto ai cittadini ed alle cittadine. Lo sport è infatti una scuola di vita che non deve lasciare indietro nessuno; per questo le Istituzioni, partendo dal Comune insieme alla questura, sono chiamate a collaborare con associazioni e società sportive per dar vita a progetti da condividere negli istituti scolastici, negli impianti, con le compagnie teatrali ecc. In definitiva, va rilanciato lo sport trasformando e mobilitando le città verso l’obiettivo comune.