Giocò ad Ellera e Tavernelle e dopo l'esperienza in Lettonia ed Australia, eccolo alla guida della Juve Stabia

Era la stagione 1988/89 quando un giovane calciatore sbarcò dai calabresi della Paolana sino ad Ellera, per giocare nell'allora campionato di Promozione e nella squadra di Renzo Cenci. A scovarlo fu Marco Scarpelloni, allora direttore sportivo del club corcianese con presidente Paolo Piselli, e da allora Annunziato Zavettieri, oggi per tutti Nunzio, di strada ne ha fatta. Giocava centrocampista (aveva come compagni di squadra due giovanissimi centrocampisti quali Federico Nofri Onofri e Guido Vicarelli, oltre a giocatori come il povero Tacconi, Carnevali, Tufo, Ferretti, Ortolani, Biancalana, Annibaldi e tanti altri) e poi giocò anche in altre squadre, iniziando la carriera di allenatore a Tavernelle. Da allora di strada questo ragazzo ne ha fatta veramente tanta. Nativo di Melito di Porto Salvo ma trasferitosi al nord per motivi di studio e lavoro, muove i primi passi da allenatore in ambito professionistico nei settori giovanili di Venezia (2002-03), Udinese (2003-06) e Inter (2008-09). Nell’agosto del 2009 viene ingaggiato dal club di massima serie lettone del Ventspils con il quale supera secondo e terzo turno preliminare di Champions League, e sfiora i gironi della massima competizione europea, arrendendosi solo ai play off all’F.C. Zurigo. Questo piazzamento consente ugualmente alla compagine lettone di disputare i gironi di Europa League. Zavettieri allena i lettoni per due stagioni conquistando due secondi posti in classifica. Nel 2012-13 ha un’esperienza nel massimo campionato australiano con l’Adelaide United per poi fare ritorno in Italia nella stagione 2013-14 sedendo, in tandem con Roberto Alberti, sulla panchina del Bari in Serie B, guidando i pugliesi fino alle semifinali dei play-off. Lo scorso anno ha allenato L’Aquila in Lega Pro, chiudendo il campionato al settimo posto del Girone B. Da ieri è il nuovo tecnico della Juve Stabia.