"Ecco ciò che deve dirci oggi il Consiglio di Statonel riammettere il Perugia in B"

L'opinione di Stefano De Francesco. "Oggi si chiuderà il capitolo riammissione del Perugia calcio in serie B. Non sappiamo cosa accadrà. Viviamo in un paese dove in in aula di tribunale, può accadere tutto ed il contrario di tutto. Deve essere però chiara una cosa, il Perugia ha diritto alla riammissione, perché ci sono due squadre che non hanno rispettato le regole. Molti fanno un errore grave che è quello di dire che il Perugia ha torto perché è retrocessa sul campo e merita la Lega Pro. È vero che siamo retrocessi meritatamente. Ha meritato di retrocedere la squadra, ha meritato di retrocedere l’allenatore, hanno meritato di retrocedere i due DS che si sono succeduti e soprattutto ha meritato di retrocedere Santopadre. Sappiamo tutti che è sua la principale responsabilità di questa retrocessione. Deve essere però chiara una cosa, in questo procedimento giudiziario, non stiamo parlando di risultati ma di due squadre che non hanno rispettato le regole. Voglio credere che alla fine, oggi al Consiglio di Stato, prevalgano quelle leggi che troppo spesso sono calpestate, interpretate e in buona sostanza non rispettate. Il Lecco non ha depositato nei tempi previsti dalle regole federali la disponibilità di uno stadio, questo è un fatto. La Reggina non ha rispettato le scadenze dei pagamento di tributi ed altri oneri ed anche questo è un fatto. Fossi un tifoso della Reggina sarei furibondo con chi ha permesso l’ammissione della Sampdoria in serie B, dopo la gestione Ferrero che ha lasciato a Genova, macerie in quantità ed una situazione debitoria, molto più grave di quella contestata ai calabresi. Ecco la mia paura… ecco la mia domanda… …la legge è uguale per tutti? Questo ci deve dire oggi e almeno oggi il Consiglio di Stato!".