Dopo il flop con il Perugia torna a parlare il tecnico Fabrizio Castori, che ora stravede per Sulejmani

18.08.2023 18:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Marco Lombardi
Dopo il flop con il Perugia torna a parlare il tecnico Fabrizio Castori, che ora stravede per Sulejmani

Oltre 500 panchine in Serie B, tra promozioni storiche e salvezze miracolose. Ai microfoni di TuttoB e Perugia24.net è intervenuto Fabrizio Castori. 

Mister, parliamo di Flavio Sulejmani, 17enne talentuoso attaccante della Primavera del Perugia che lei ha più volte convocato in prima squadra nella passata stagione e ora in predicato di trasferirsi alla Lazio: quali sono le caratteristiche del giocatore?

"Si tratta di un attaccante fisicamente strutturato, il classico centravanti, che ha un ottimo rapporto con il gol. Gioca bene fronte alla porta e attacca discretamente la profondità, nonostante abbia caratteristiche più da punta centrale. Inoltre ha forza fisica. Sicuramente è un giocatore molto interessante e da seguire".

Cambiamo argomento. Che Serie B sarà quella che scatta domani con l'anticipo Bari-Palermo?

 "Non un'A2 come tanti, invece, vanno ripetendo. Sarà il solito campionato difficilissimo, molto equilibrato e livellato".

Le favorite per la promozione in Serie A?

"Difficile fare previsioni quando mancano ancora due settimane di mercato... Il rischio è di incorrere in giudizi affrettati e non idonei, perchè bastano 2-3 giocatori per cambiare volto e caratura tecnica a una squadra. Però è chiaro che le tre retrocesse (Spezia, Cremonese e Sampdoria) hanno  una struttura tecnica importante per la categoria, atteso che fra Serie A e B c'è sempre differenza a livello tecnico. Poi citerei Parma, Palermo, Bari e Venezia, tutte compagini candidate a recitare un ruolo di primo piano nel prossimo campionato. E non tralascerei nemmeno Pisa e Modena, perchè sono squadre provviste di valori tecnici notevoli e piazze che hanno fame di calcio; oltretutto con società solidissime alle spalle".

Chi potrebbe emulare le gesta del Sudtirol dell'anno scorso o comunque risultare la mina vagante del torneo?

"Intanto sono dell'idea che il Sudtirol abbia tutte le carte in regola per ripetersi. Poi direi il Como, squadra che si è rinforzata molto, nei punti giusti, e con un anno di esperienza in più in categoria potrà sicuramente rappresentare una sorpresa".