"Così non mi piace: lascio il Cannara, ma non certo il calcio e i giovani"

Questa la lettera di Sandra Ceppitelli. "Negli scorsi giorni ho comunicato le mie dimissioni da consigliera dell’ASD Cannara. Sono stata attiva nella società cannarese per due anni, ricoprendo il ruolo di responsabile del settore giovanile. Da sempre appassionata di calcio, nel corso di questa esperienza ho seguito con dedizione e presenza costante le squadre del settore giovanile e della scuola calcio, dedicando particolare attenzione al rapporto con i ragazzi e con le loro famiglie affinché si venissero sempre a trovare in un ambiente sano e costruttivo. Nel corso di questo anno avevo già espresso le mie perplessità sul modus operandi del Consiglio e di alcuni collaboratori, in particolare lamentando la mancanza di trasparenza e condivisione di alcune scelte prese da parte della dirigenza. Purtroppo la situazione non è cambiata e le dimissioni sono diventate l’unica possibilità da perseguire. Mi reputo una persona schietta e concreta e ho collaborato con l’ASD Cannara solo per passione, senza alcun interesse personale e soprattutto senza mai sentire la necessità di auto-elogiarsi attraverso articoli di giornale. Questa decisione, seppur sofferta, è stata maturata nelle ultime settimane, dopo due anni di gioie e di grandi emozioni, quindi, lascio il mio incarico ma di certo non si conclude qui il mio rapporto con il calcio e con i giovani."